Rifiuti, Berlusconi torna a Napoli. A Chiaiano ordigni contro polizia

di Antonio Taglialatela

Silvio Berlusconi NAPOLI. Nel giorno della nuova visita del premier Silvio Berlusconi a Napoli si registra un episodio di vandalismo nella zona della discarica di Chiaiano dove due persone, a bordo di un motorino, hanno lanciato tre ordigni rudimentali contro le forze dell’ordine che presidiano il sito.

Uno solo dei tre ordigni è esploso, danneggiando un’auto della polizia ma senza provocare feriti. Si trattava di bombolette di gas, del tipo utilizzato per campeggio. L’episodio si è verificato sul territorio del comune di Marano, in via Marano Pianura, all’incrocio con via Cinque Cercole, ed è identico a quello avvenuto qualche settimana fa, sempre all’interno della cava di Chiaiano. Anche in quel caso furono lanciate bombolette da campeggio contro i poliziotti.

Nel pieno centro cittadinosi è levata, in mattinata,la protesta dei comitati contro la discarica di Chiaiano, mandando il traffico in tilt. In Piazza Plebiscito vi sono stati tafferugli tra un corteo di disoccupati e poliziotti in tenuta antisommossa. Un manifestante è salito su un traliccio minacciando di buttarsi giù se non gli trovavano il posto di lavoro. Poi è stato fatto scendere.

Oggi Berlusconi farà il punto della situazione dell’emergenza rifiuti con il sottosegretario Guido Bertolaso. Il programma del presidente del Consiglio prevede una serie di sopralluoghi e di ricognizioni, una riunione sulla situazione al comando logistico sud, un incontro con alcuni sindaci della provincia di Napoli e, nel pomeriggio, una conferenza stampa nel cantiere del termovalorizzatore di Acerra. Il sindaco della città napoletana, Espedito Marletta, ha però invitato Berlusconi a non tenere la conferenza nel cantiere ma nel castello baronale, luogo simbolo di Acerra.

Ed a proposito di termovalorizzatore si fanno rivedere il comitato per il no all’impianto di Acerra, seguito da quello contro il termovalorizzatore della città di Napoli individuato nel quartiere Agnano-Bagnoli (ex spaccio Nato) e da quello contro il sito di ecoballe “Taverna del Re” tra Giugliano e Villa Literno, senza dimenticare il suddetto comitato contro la discarica di Chiaiano. Un “cartello del No” che, tuttavia, secondo il governatore della Campania, Antonio Bassolino, sta scemando: “Rispetto al passato, – scrive Bassolino sul suo blog – quando tutto sembrava bloccato da veti, paure e proteste, finalmente si intravede una via di uscita. Attenzione però. I segnali positivi non implicano che la soluzione sia a portata di mano. La partita è tutta da giocare e coinvolge tutti, istituzioni, cittadini, imprese, chiesa, associazioni. Dobbiamo giocarla con lungimiranza e buon senso”.

Tornando al termovalorizzatore, il Cnr prende le distanze dalle dichiarazioni rese ieri dal suo ricercatore Ennio Italico Noviello, il quale, durante un convegno tenuto a Napoli, oltre a ritenere altamente inquinante l’impianto di Brescia ha riferito che la città lombarda avrebbe proposto di smontarlo e venderlo alla Campania per la cifra di 25 milioni di euro, per poi costruirne uno nuovo e più moderno. Una proposta giustificata dal fatto che quell’impianto, appunto, “sta inquinando l’intera Lombardia”. “A Brescia – dice Noviello – non c’è un solo allevamento di bovini che sia senza diossina”.

Intanto, per far fronte alla maxi operazione di raccolta delle decine di migliaia di tonnellate sparse lungo le strade delle province di Napoli e Caserta, oltre all’esercito saranno impegnati anche gli alpini.

Buone notizie arrivano sul campo della raccolta differenziata. Dal quartiere napoletano dei Colli Aminei è partita la nuova campagna “porta a porta” per la raccolta differenziata a Napoli che coinvolgerà 18817 abitanti, 6917 famiglie e 732 utenze non domestiche. Un primo passo che entro il 2008, così come previsto dal piano per l’attivazione della raccolta differenziata, mira a coinvolgere 100mila napoletani. Un’operazione per la quale il sottosegretario Bertolaso ha fatto arrivare dal centro-nord un gruppo di 300 volontari, “psicologi della monnezza”, che dovranno curare gli “stress emotivi” causati dall’emergenza rifiuti. Una scelta di cui si è risentito l’Ordine degli psicologi della Campania, tanto che il presidente Claudio Zullo ha scritto a Bertolaso invitandolo ad utilizzare le risorse presenti nella regione.

Infine, in programma domani, alle ore 11, un incontro in regione Puglia tra Bertolaso ed il presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, per discutere del fatto chei tir che trasportano i rifiuti campani alla discarica avellinese di Savignano Irpino (località Pustarza)continuano ad usare la rete stradale pugliese e ad attraversare i centri abitati di Accadia e Monteleone quando ritornano a Napoli dopo aver sversato. Vendola ha scritto a Bertolasosulla base delle proteste delle popolazioni di quei comuni del Sub Appennino Dauno e della esigenza, per la Puglia, di effettuare propri controlli sulla discarica per evitare l’inquinamento della falda acquifera.

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