31 luglio 1703, Daniel Defoe alla gogna per satira politica

di Redazione

Daniel DefoeAccadde Oggi. La cosa oggi farebbe sorridere, ma Daniel Defoe, giornalista inglese (Londra 1660-1731), il 31 luglio del 1703 venne messo alla gogna e poi incarcerato a Newgate, per aver “diffamato” la Chiesa di Inghilterra con una suo scritto “La via più breve per i dissenzienti – The shortest way with the dissenters”).

Le colpe, alquanto “soft” per i nostri giorni, erano accuse generiche su maldicenze e bugie che pare si ritrovassero all’interno dello scritto. Defoe, comunque, non era nuovo alle patrie galere, visto che già qualche anno prima ne era stato ospite per una bancarotta. Lui, commerciante, veniva da una famiglia di presbiteriani dissenzienti, ma aveva preferito il lavoro vero ed una moglie molto ricca, al diventare un pastore presbiteriano. Personaggio capace con la penna, viene ritenuto non solo il padre del romanzo inglese, ma anche il primo vero giornalista “tabloid” della storia. Fu capace infatti di dare vita ad una rivista trisettimanale “The Rewiew” che portò avanti praticamente da solo per ben 10 anni. Spesso autore di pezzi a “pagamento” resta nella storia per i suoi capolavori che sono Moll Flanders e Robinson Crousoe. Ai tempi nostri sarebbe stato una penna senza limiti e certamente se lo sarebbero conteso i talk show di mezzo mondo.

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