Sicurezza, Calderoli: “Berlusconi intervenga immediatamente”

di Antonio Taglialatela

Roberto Calderoli ROMA. Dopo l’ultimo episodio di violenza sessuale a Roma, dove una giovane universitaria è stata accoltellata e stuprata da un romeno all’uscita della stazione ferroviaria La Storta, il dirigente della Lega Roberto Calderoli chiede al nuovo premier Silvio Berlusconi di approvare subito provvedimenti in materia di sicurezza.

“Gli adempimenti previsti dalla Costituzione sono ben noti e chiari a tutti – ha detto Calderoli – e devono essere certamente rispettati, ma è altrettanto urgente e necessario affrontare immediatamente il problema della sicurezza, perché ogni giorno di ritardo significa tante vittime in più che avrebbero potuto essere evitate. Rivolgo pertanto un forte appello a Berlusconi a fare presto a comporre la squadra di governo e ad emanare subito, una volta insediati, i primi provvedimenti in tema di sicurezza e legalità, alla maggioranza a sostenere tali provvedimenti e all’opposizione a dare un suo contributo perché una materia del genere ha bisogno dell’appoggio di tutti, anche per far capire a tutti che l’aria è cambiata”. Il portavoce del Cavaliere, Paolo Bonaiuti, ha reso noto che nel programma del Pdl sono previsti “interventi rapidi, mirati ed efficaci per garantire la sicurezza e la tutela della vita quotidiana dei cittadini italiani”. A garantire che il tema della sicurezza sarà oggetto dei primi provvedimenti del nuovo governo anche il sindaco di Milano Letizia Moratti. Sull’argomento, il deputato del Pdl Enrico La Loggia critica la precedente gestione del governo Prodi: “Non si doveva, come hanno fatto il governo Prodi e la maggioranza che l’ha sostenuto, sacrificare sull’altare della propria sopravvivenza, un’esigenza fondamentale per ogni cittadino, la sicurezza. La questione è percepita dagli italiani come urgenza primaria e indifferibile”.

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