Campania, una regione messa in ginocchio: vergognatevi

di Redazione

 Da cittadino di questa amata terra posso soltanto dire un “vaffa”, indirizzato a tutta la classe politica della Regione Campania. Voglio essere onesto e non voglio attribuire le colpe ad una sola persona, ma all’intero sistema politico campano.

L’ultimo anello che chiude il cerchio della vergogna viene fuori dal blocco per quindici giorni della produzione dei prodotti caseari campani in attesa delle analisi sulla diossina. La mozzarella, unico punto essenziale dell’economia campana, visto che la scellerata politica non è riuscita a mettere su un piatto d’oro l’altrettanto punto fondamentale che è il turismo, sta subendo un danno economico di 2 milioni di euro al giorno. A questo punto la politica e i politici di centrodestra e centrosinistra devono assumersi le proprie responsabilità.

La Campania è stata sommersa dai rifiuti solidi urbani e tossici ed è arrivata al punto di non ritorno. Avete distrutto, con la complicità di tutti, la più bella regione d’Italia. Avete messo a repentaglio la vita dei cittadini delle province di Napoli e Caserta, con l’enorme quantità di rifiuti tossici sparsi un po’ ovunque. Avete fatto sì che l’Osservatorio nazionale della Sanità registra la regione, soprattutto le province di Napoli e Caserta, per il più elevato numero di mortalità per neoplasma. Avete messo in ginocchio l’economia dell’intera regione. Avete consentito che province come quella di Caserta non fossero mai sviluppate in termini turistici, pur avendo una delle coste più lunghe e belle del Paese. Avete fatto sì che in Campania il lavoro non ci fosse mai né per le passate generazioni né per quelle che verranno. Avete ridotto la sanità ad un colabrodo ed indebitata fino al collo. L’economia sta sprofondando, tutte le imprese sono in affanno, ora arriva il colpo di grazia ad un comparto produttivo fiore all’occhiello dell’immagine della regione.

La criminalità aumenta giorno dopo giorno e diventa man mano sempre più potente, distruggendo ogni forma di sviluppo, facendo arretrare ulteriormente questa terra. Ma cosa volete che devono dirvi i cittadini? Li avete rovinati, distrutti, umiliati, raggirati, offesi, gli avete fatto tutto quello che si poteva fare per metterli in cattiva luce nei confronti del resto del mondo. Oggi è un popolo che ha solo paura per le sorti dei propri figli, dato che il loro stato d’animo è gia compromesso dall’enorme pressione psicologica che si trascinano dietro da quando sono nati.

Ora basta, si prega vivamente i politici campani tutti di assumersi le proprie responsabilità per il grave scempio che hanno provocato a questa terra. Di dimostrare un senso di responsabilità ammettendo che la colpa è di tutti, indistintamente dai colori politici. Avete un unico modo per assolvere alle vostre colpe: sedetevi intorno ad un tavolo tutti insieme, lasciate da parte ogni forma di scaricabarile e lavorate per il bene di questa regione. Se non ne siete capaci abbiate il buon senso di farvi da parte perché non c’è più posto per le vostre chiacchiere. Qui ci vuole gente che sa fare i fatti, altrimenti questa regione diventerà un’intera distesa di polvere, una terra di nessuno, da sempre abbandonata a se stessa, iniziando dai tanti governi centrali per finire alla classe politica locale.

Da questo momento il popolo della Campania pretende rispetto da tutti, e si faccia quello che non si è fatto in 50 anni. L’Expo a Milano per arricchire ulteriormente il nord, alla provincia di Napoli e Caserta i rifiuti tossici per avvelenarla e farla morire. In questo modo difendete la vostra terra cari politici? I vostri concittadini campani, che vi hanno permesso con il loro voto di entrare nei quartieri alti della politica, sono italiani o sono figli di nessuno?

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico