Torino, picchiato dai compagni di classe perché ama ballare

di Redazione

 TORINO. Un altro episodio di bullismo al centro della cronaca. Una storia, quella vissuta da un ragazzino di 13 anni, che ha davvero dell’incredibile per la sua malvagità e brutalità.

Andrea, questo il nome del ragazzino, è stato preso a calci e pugni alle gambe e alle ginocchia da due compagni di classe, perché, anziché giocare a pallone, ama ballare. Così, dopo le numerose violenze subite, ha trovato la forza di dirlo ai genitori e di sporgere denuncia. In un tema Andrea ha raccontato la sua passione: “Vedevo i ballerini della mia scuola eseguire i “pas de chat”, i “double tour en l”air” e altri passi molto complicati e rabbrividivo. Si muovevano e saltavano in modo impressionante: erano fantastici”.Al quotidiano“La Stampa” la madre del piccolo racconta: “Lo hanno insultato, umiliato, sfottendolo in modo pesante per quella sua passione così poco usuale tra i ragazzini. “E adesso prova a ballare se ci riesci”, gli hanno detto. Andrea da quel giorno è bloccato a casa, ha le gambe fasciate e il medico che l”ha visitato parla di lesioni ai legamenti del ginocchio sinistro e di ematomi al quadricipite destro. Succede da sempre, ci sono due ragazzi che fanno i furbi con lui. Sapesse quante volte lo hanno picchiato. Lo scorso anno gli hanno anche infilato la testa nel gabinetto”. Ora, dopo le atroci sevizie e vessazioni subite, la madre ha sporto denuncia ai carabinieri nei confronti dei due bulli.

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