Inchiesta Ce4, Finanza esegue nuovi arresti

di Redazione

Guardia di Finanza MONDRAGONE (Caserta). La Guardia di Finanza di Mondragone ha eseguito nuove ordinanze di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta sull’affaire politica-rifiuti che ruota attorno al consorzio Ce4 e alla società Eco4.

I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distretturale Antimafia. Le accuse sono di concorso esterno in associazione mafiosa con il clan camorristico dei “Casalesi” e favoreggiamento ai clan “La Torre” di Mondragone e Sessa Aurunca. In particolare è stato acclarato il ruolo di Giuseppe Diana, titolare della Diana Gas, già destinatario di precedenti ordini di cattura e di sequestro di società da egli gestite, il quale secondo gli inquirenti, oltre a detenere il monopolio della vendita del gas in provincia di Caserta (garantito dall’organizzazione mafiosa), risulta il “professionista” nel riciclaggio dei proventi criminali realizzate da alcune famiglie mafiose componenti il clan dei Casalesi. Proventi che, nel solo 2006, ammonterebbero ad oltre 3 milioni di euro, utilizzati per il successivo acquisto di immobili attraverso società di comodo o prestanome, tutti per la maggior parte sequestrati. La Dda, inoltre, ha emesso 49 avvisi di conclusione di indagini preliminari per delitti di corruzione, truffa ai danni dello Stato aggravata dalla finalità di agevolare l’associazione mafiosa, falso in atto pubblico, estorsione aggravata, concorrenza sleale mediante minaccia mafiosa, favoreggiamento, voto di scambio, turbativa d’asta, abuso d’ufficio, concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio ed attribuzione fittizia di beni.

Assieme ai boss dei clan dei Casalesi e dei La Torre, e a Giuseppe Diana, sono indagati Giuseppe Valente, presidente del consorzio Ce4, Claudio De Biasio, ex direttore del consorzio ed ex collaboratore del Commissariato di governo per l’emergenza rifiuti, Raffaele Chianese, ex sindaco di Mondragone, l’imprenditore Gennaro Sorrentino, i fratelli Sergio e Michele Orsi, titolari della “Flora Ambiente, partner privato del Ce4, l’ex consigliere comunale mondragonese Maria D’Agostino. L’inchiesta coinvolge anche il sindaco di Mondragone, Ugo Alfredo Conte, che in questi giorni si è dimesso dalla carica per “non voler usare come scudo il ruolo di primo cittadino nel corso delle indagini”. Conte dovrà però rispondere solo dell’accusa di aver favorito delle assunzioni in cambio di appoggio politico alla sua amministrazione.

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