Discarica a Gricignano? Ciaramella ribatte alla Iervolino

di Antonio Taglialatela

Domenico CiaramellaGRICIGNANO. Sull’ipotesi della discarica da realizzare a Gricignano, in alternativa a quella di Pianura, di cui oggi ha parlato il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, dura la risposta del primo cittadino di Aversa, Domenico Ciaramella.

“Iervolino deve capire che ogni provincia si deve autogestire. – ha tuonato Ciaramella – Nella nostra provincia stiamo cercando di unire tutte le forze e senza chiedere aiuto a nessuno cercheremo di uscire da quest’ennesima emergenza che ci è piombata addosso senza che avessimo alcuna responsabilità. Il sindaco di Napoli non può pensare di risolvere il problema rifiuti nella sua città portando sul nostro territorio i ‘suoi’ rifiuti”.

Intanto, continua la raccolta dei rifiuti nei 26 comuni consorziati al GeoEco, tra cui Gricignano. Ma lo stesso Ciaramella avverte che l’emergenza continua e che le soluzioni finora attuate sono provvisorie. Occorre un piano rifiuti, di concerto con la Provincia di Caserta. Il conferimento dei rifiuti nel sito di Marruzzella, a San Tammaro, è stato ben oltre superiore alle previsioni. Insomma, tra pochi giorni sarà saturo. “Ci stiamo mobilitando con tutti i sindaci del consorzio Ce2 – conferma il primo cittadino di Aversa – per trovare un sito alternativo. Se i nostri risultati non dovessero andare a buon fine saremo costretti a fermare per qualche giorno la raccolta”. Sui motivi del veloce riempimento del sito dove attualmente vengono conferiti i rifiuti Ciaramella è chiaro: “Avevamo calcolato per difetto la quantità di spazzatura presente sulle strade dei comuni del consorzio ed inoltre abbiamo anche dovuto fare i conti con il fatto che siamo stati costretti dal Commissariato per l’emergenza a far scaricare i rifiuti di altre città della provincia che non appartengono al nostro consorzio e ciò ha fatto sì che il nostro sito si riempisse prima del tempo”.

I ventisei sindaci del consorzio Ce2 si sono autoconvocati in unità di crisi ed insieme alla struttura del GeoEco stanno studiando delle ipotesi di organizzazione per la risoluzione della problematica rifiuti su tutto il territorio della provincia di Caserta. “Con il Presidente De Franciscis – continua Ciaramella – stiamo discutendo la possibilità di trovare una soluzione che non sia tampone ma definitiva in modo da azzerare completamene i danni prodotti dai Commissariati di Governo che si sono susseguiti negli ultimi quindici anni. Solo quando questa situazione sarà azzerata possiamo far ripartire il ciclo integrato di rifiuti con la raccolta differenziata, con impianti di compostaggio ed un impianto finale”.

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