Egitto, si ribalta pullamn muoiono due italiane

di Angela Oliva

Pullman egiziano coinvolto in un incidenteEL ALAMEIN. In seguito ad un tragico incidente, avvenuto ieri in Egitto, due turiste italiane hanno perso la vita. Le donne viaggiavano su un pulmino, assieme ad altri connazionali, che stava percorrendo la strada che collega Alessandria d’Egitto ed El Alamein quando il piccolo bus ha sbandato urtando contro il guard rail, ribaltandosi più volte.

Lo scontro, dovuto probabilmente alla nebbia fitta, ha provocato la morte delle due turiste e altre 19 persone sono rimaste contuse. La Farnesina ha reso noto, già ieri, i nomi delle due vittime: Maria Nardi, 70 anni, ex insegnante di istituti professionali, originaria di Trieste ma viveva, da sola, a Roma in un condominio sulla via Appia Nuova; e Matilde Azzi, 80enne di Parma, insegnante di matematica in pensione, era in vacanza con suo marito Corrado Truffelli, ex Presidente della Provincia di Parma, anch’egli rimasto ferito nella collisione. Con loro, sul pullman, c’erano anche quattro nipoti e un gruppo di studenti in Egitto per una vacanza-studio organizzata dall’Associazione nazionale insegnanti di Geografia, guidata dal professore Peris Persi, direttore dell’Istituto di Geografia del’Universita’ di Urbino, rimasto anch’egli ferito a una spalla insieme ad un paio di studenti. Il professor Persi, ricoverato all’ospedale di Alessandria d’Egitto, ha parlato al telefono dichiarando: Sto bene per quello che può significare questo termine. E’ successo tutto in pochi attimi. Il pullman è andato in testa coda da solo e poi si è ribaltato. Purtroppo due professoresse in pensione sono morte nell’impatto. Ci sono anche feriti gravi. I due ragazzi di Urbino, essendo giovani, sono riusciti a cavarsela con poco ma non so spiegarmi come sia potuto accadere. La gita è stata organizzata come sempre dall’associazione nazionale degli insegnanti di geografia.- continua il professore – Ma ogni tanto riesco ad inserire a prezzi agevolati anche i miei studenti che così fanno degli stage pratici. Siamo andati a Pasqua in Nepal, ad agosto in Corea del Nord, e poi a dicembre in Cile. Adesso eravamo in Egitto per visitare dal 4 al 13 i luoghi storici di questo Paese. Purtroppo è accaduto questo incidente che è costato la vita a due colleghe. Una di loro aveva portato anche dei nipotini. Ma non so come stiano i bambini, perché poco dopo l’incidente ci hanno portato in ospedali diversi. Spero che anche i feriti gravi si possano riprendere. – e conclude – E’ stata una tragedia. Ora ci devono visitare i medici, devo chiudere il telefono”. Purtroppo gli incidenti stradali sono la seconda causa di morte in Egitto dovuta, probabilmente, alle condizioni pessime delle strade nonché dalla guida spericolata e la scarsa qualità delle vetture. L’incidente di ieri ha un recente precedente quando, lo scorso 1 novembre, morirono in uno scontro tra un piccolo bus ed un camion un’intera famiglia composta da Francesco Longarini, la moglie Eleonora Marini, il figlio di sette anni, Giovanni, la sorella Francesca, il padre Luigi e la madre Mariella.

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