16 anni di carcere all’assassina di Vanessa Russo

di Redazione

doina mateiROMA. Doina Matei, la romena 21enne che lo scorso 28 aprile uccise la giovane Vanessa Russo, dopo una lite scoppiata in metropolitana, è stata condannata a 16 anni di carcere.

Il gup di Roma, pur mantenendo l’aggravante dei “futili motivi”, ha commutato la pena da omicidio volontario in omicidio preterintenzionale (ossia contro l’intenzione). La Matei è stata giudicata con rito abbreviato. Per lei l’accusa aveva chiesto una pena di 20 anni di reclusione. In questa vicenda giudiziaria è coinvolta anche una sua amica 17enne romena, Costantina I., che è stata accusata di favoreggiamento. Ora è libera e si trova in Romania. Ricordiamo che, dopo un diverbio, Doina Matei conficcò la punta dell’ombrello nell’occhio di Vanessa e, nonostante i soccorsi, la giovane morì. Nonostante si diedero alla fuga, le due ragazze romene furono identificate grazie alle telecamere a circuito chiuso della metropolitana e arrestate dopo pochi giorni. Intanto, la signora Rita Russo, mamma di Vanessa, che ha assistito all”intera udienza, e alla domanda dei cronisti se fosse stata fatta giustizia risponde:“Mi aspettavo di più ma sedici anni di galera possono bastare. Quando ho visto Doina in aula mi siè riaperta una ferita. Ma è una ferita che non si rimarginerà mai”.

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