Iole Tassitani: uccisa e rinchiusa in sacchetti di plastica

di Angela Oliva

Iole TassitaniTREVISO. E’ stato ritrovato il corpo di Iole Tassitani, la 42enne scomparsa lo scorso 12 dicembre da Castelfranco Veneto.

Uccisa barbaramente da Michele Fusaro, quarantenne falegname originario di Treviso, che lei conosceva. Nel garage di Fusaro i Carabinieri del reparto operativo di Treviso, questa notte, hanno ritrovato i resti del corpo della donna, ridotta in pezzi raccolti in sacchetti per la spazzatura. Un epilogo davvero tragico per questo sequestro definito fin dall’inizio “anomalo”. I carabinieri hanno fermato Fusaro in tarda serata mentre rincasava e non ha opposto resistenza alla richiesta dei militari di perquisire la sua abitazione, in via Giosuè Carducci a Bassano del Grappa. E’ nel garage interrato chegli uominidell’Arma, insospettiti da tre buste nere, hanno fatto la macabra scoperta. Iole e Michele si conoscevano probabilmente perché la donna aveva deciso di affidargli alcuni lavoretti ed il falegname, resosi conto della sua situazione economica agiata, ha deciso di rapirla a scopo di estorcerle denaro. Interrogato nella notte, Fusaro ha confermato l’omicidio e la richiesta di riscatto, pari a 800 mila euro, inviata tramite sms dal cellulare di Iole che ha permesso la localizzazione ed il successivo ritrovamento. Dopo la confessione l’uomo si è sentito male ma oggi verrà risentito per fornire ulteriori elementi sull’uccisione. Dovrà chiarire se è stato l’unico ad uccidere la donna poiché i militari del Ros sostengono che non abbia potuto fare tutto da solo.

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