Impreco, Allucci: “Discontinuità col passato”

di Redazione

Impreco GRICIGNANO. La stragrande maggioranza delle 50 imprese che costituiscono la società consortile Impreco lo scorso mese di luglio, quindi ben prima dell’invio delle ordinanze di obbligo di dimora per gli stessi imprenditori, ha nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione …

…nelle persone del dottor Giovanni Allucci, nella qualità di Presidente già Amministratore Delegato del consorzio Agrorinasce, l’avvocato Manolo Iengo e il dottor Lucio Arfè con un mandato ben preciso: ‘Operare con una discontinuità netta rispetto al passato, completare il contratto di programma finanziato dal Ministero dell’Economia e dalla Regione Campania e favorire lo sviluppo economico delle aziende’. ‘Eravamo a conoscenza delle indagini della Procura di S. Maria CV – dichiara il dottor Allucci – ma abbiamo ascoltato le ragioni degli imprenditori ed esaminato la documentazione disponibile, ci siamo così convinti ad accettare l’incarico offerto. Abbiamo fiducia che gli imprenditori sapranno dimostrare la loro innocenza”. “In questi giorni – prosegue Allucci – si è parlato troppo spesso di investimenti fittizi, che hanno alimentato una ingiusta preoccupazione che si è diffusa tra tutti gli operatori economici e istituzionali che hanno a che fare con Impreco e le imprese consorziate. Tutto ciò non è assolutamente vero. Le imprese che lavorano all’interno dell’area di Impreco continuano a lavorare e produrre con tenacia ed orgoglio, le semplificazioni giornalistiche possono danneggiare gravemente non solo gli imprenditori ma anche e soprattutto centinaia di famiglie di onesti lavoratori. In questi giorni abbiamo preferito lavorare con silenzio perché eravamo a conoscenza degli interrogatori che riguardavano tutti gli imprenditori coinvolti. Conosco molto bene la professionalità dei magistrati che operano nel Tribunale di S. Maria CV e, soprattutto, ho totale rispetto delle istituzioni pubbliche per lasciarmi andare a commenti durante questa delicata fase dell’inchiesta. Ho atteso con pazienza che gli interrogatori terminassero prima di parlare con la stampa”. Ad oggi all’interno dell’area di Impreco nel Comune di Carinaro sono operative ben 24 realtà imprenditoriali che operano nei settori tessile, abbigliamento e calzaturiero con circa 450 dipendenti attivi ed investimenti realizzati per 83 milioni di euro a fronte di 21 milioni di euro di contributi pubblici erogati. “Come si può notare la realtà imprenditoriale è viva e produttiva e non c’è nulla di fittizio e nel giro di poco tempo diventeranno operative altre 3 realtà industriali per ulteriori 5 milioni di investimenti realizzati. Inviterò personalmente tutti i giornalisti a visitare l’area industriale di Impreco in modo che si possano rendere conto delle produzioni che vengono realizzate da tutte le aziende”. Il presidente Allucci, inoltre, annuncia che darà notevole impulso agli investimenti produttivi anche sull’area di Gricignano di Aversa, da troppo tempo bloccato per le note vicende relative all’esproprio dei terreni agricoli. “Ci sono almeno 17 imprenditori pronti a completare gli investimenti anche nell’area di Gricignano d’Aversa per un totale di circa 66 milioni di euro con un occupazione complessiva a regime di circa 550 unità. Abbiamo avuto già ottime rassicurazioni dal Ministero dell’Economia per il prosieguo degli investimenti e lavoreremo per rilanciare l’intero comparto”.

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