Ecoballe, non finisce qui…

di Redazione

Il sito ecoballe a Giugliano-Villa LiternoCAMPANIA. Vergogna, desolazione, rassegnazione, sono parole che vengono fuori dalla rabbia di chi sta cercando di evitare il proliferarsi di uno scempio nella “regione della prepotenza”.

Altre due piazzole costruite all’interno del sito di stoccaggio possono ospitare, ognuna, altre trentamila tonnellate di spazzatura. L’ordinanza del sindaco di Giugliano Francesco Taglialatela, obbliga i responsabili del sito a coprire, con appositi teli, tutta la spazzatura non coperta. Un modo per trovare un cavillo per fermare momentaneamente lo sversamento. Gli addetti dicono che ci vogliono tre mesi di lavoro, giorno e notte, per fare quel lavoro. Ciò che si vive a “Taverna del Re” è uno scempio naturale a discapito della salute dei cittadini. È mostruoso quello che si scorge all’interno del sito, una delegazione tra giornalisti e assessori comunali è stata autorizzata a visionare l’interno. Un labirinto che una volta entrato è difficile sapersene uscire, se non accompagnati. Il problema di fondo è un altro: quando verranno tolte tutte quelle ecoballe? Mai. Diventeranno il simbolo della cattiva gestione della campania da parte di classi dirigenti che hanno causato un danno immane alle generazioni presenti e quelle future. Esperti confermano il continuo aumento di mosche, insetti, ratti. Uno dei tanti problemi causati da questo disastro ambientale, senza parlare del danno maggiore: un continuo accrescimento di malati di tumori e malattie correlate, passando per le malformazioni congenite che colpisco sempre più cittadini. Forme allergiche sono un costante sintomo in molti cittadini, forme anafilattiche che non sono più attribuibili a periodi dell’anno, ma derivano dalle sostanze che ogni giorno respirano le persone dall’aria. Quello che si vede dall’esterno è ben poco di quello che realmente si trova all’interno dei depositi di eco-balle. Una brillante idea quella di depositare la spazzatura, non è altro che una discarica a cielo aperto. Vasche di percolato piene che emanano una puzza indescrivibile. Dove vogliono portarci i cari politici, i commissari straordinari con poteri straordinari, sanno soltanto ordinare le cariche ai danni dei cittadini, senza saper trovare una soluzione al problema? Rispondono: siamo in emergenza rifiuti, si è vero, ma l’emergenza dura da ben venti anni, possibile che menti eccelsi della politica regionale non hanno saputo eliminare l’emergenza. Quante persone devono morire prima che il problema venga preso in considerazione? Quanti proteste bisogna ancora fare per far capire che si sta oltrepassando ogni limite? Il popolo della campania sono bestie in mano ai loro macellai, oppure sono cittadini con un corpo ed un anima e vanno tutelati? Sembra proprio che siano delle bestie che non possono avere nemmeno il diritto di poter esprimere un disappunto nei confronti di chi li sta portando verso la morte, le loro grida di protesta, i loro sforzi di far cambiare le cose, vengono respinti con la forza dalla polizia. Se avete un pizzico di umanità carissimi politici, vergognatevi, perché avete seppellito una regione sotto i rifiuti. La colpa non è attribuibile ad un solo soggetto, bensì a tutta la classe politica che esiste in questa regione, perché morire per colpa dei politici è una vergogna che non ha nessuna attenuante, se non quella di essere vittime, vittime e soltanto vittime di pessimi politici.

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