Il polacco Dlugosz vince l”Aversa Flute Festival

di Redazione

Lukasz Dlugosz AVERSA. Emozionante e piena di interesse la serata finale di sabato scorso della quinta edizione del Concorso Internazionale di Flauto “Domenico Cimarosa” tenutasi al Teatro Vittoria ad Aversa, ed organizzata dall’associazione musicale “Diaphonia” e promossa dal prestigioso “Rotary club Terra Normanna di Aversa”, con la direzione artistica di Fabio Di Lella (già affermato flautista).

I due finalisti, Lukasz Dlugosz (Polonia) e Charlot Clémentine (Francia), hanno dimostrato capacità esecutive sorprendenti che sicuramente li condurrà verso una brillante carriera concertistica. Sono stati scelti tra 43 concorrenti, dopo una meticolosa selezione da parte della Commissione che era formata dal Pierre Yves Ataud (Francia), Josè Daniel Castellon (Francia), Stelvio Cipriani (Italia), Vassil Kojucharov (Bulgaria) e Luigi Esposito (Italia). Il vincitore Lukasz Dlugosz ha eseguito il “Concerto in Mi Minore” di Saverio Mercadante brillantemente, dimostrando grande caratura di interpretazione ed una tecnica decisa e raffinata. Charlot Clémentine, secondo classificato, solo per una coincidenza ha eseguito lo stesso Concerto. Questo sta a dimostrare l’efficiente lavoro della commissione giudicatrice che ha saputo svelare i nuovi talenti della musica colta internazionale. Anche l’Orchestra Domenico Cimarosa di Aversa, diretta da Vassil Kojucharov, ha dimostrato grande capacità esecutiva e massima diligenza orchestrale. Il pubblico, attentissimo, sostenuto da una valente schiera di critici e giornalisti ha risposto con grande interesse e viva partecipazione, dovuto anche dal fatto che è stata nominata, per questa quinta edizione una giuria popolare (composta da studenti delle scuole ad indirizzo musicale delle province di Napoli e Caserta) hanno avuto il compito di assegnare “il premio giovani musicisti” ad uno dei partecipanti. La giuria popolare ha scelto lo stesso vincitore della giuria tecnica: Lukasz Dlugosz. Ironia della sorte o buon senso artistico? Questa scelta, apparentemente casuale, fa riflettere e sta a sottolineare che la città di Aversa è particolarmente sensibile all’arte; direbbe qualcuno: ce l’ha nel sangue!

Lukasz Dlugosz

La riuscita di questa manifestazione si deve anche alle fattive e determinanti collaborazioni offerte dal Comune di Pignataro Maggiore che ha ospitato il concerto di apertura della seconda edizione di “Aversa Flute Festival” tenutosi presso la sede degli “amici della musica” il cui merito va all’aversano Ciro Coscione per il coordinamento. Lo stesso sindaco Giorgio Magliocca ha auspicato la continuità di simili manifestazioni “che uniscono l’esaltazione dell’arte in tutte le sue espressioni alla valorizzazione di terra di lavoro”. Alla manifestazione hanno preso parte, oltre alle maggiori autorità cittadine e provinciali, il Governatore dei Rotary Club dottor Calise, Don Ernesto Rascato, Vincenzo De Gregorio e il vicesindaco Lucio Farinaro. Nella stessa occasione sono stati allestiti vari stand per la valorizzazione dei prodotti tipici di Aversa e dell’agro (mozzarella di bufala, vino Asprinio e Cioccolatini.

L’organizzazione ha ringraziato il Rotary International Rotary club di Aversa, principale sostenitore economico; l’Istituto alberghiero di Aversa; Caseificio “Fattoria Gaia di Teverola; Grafica e pubblicità Croce di Teverola, La Montanara spa, Bingo Boys di Teverola, Bcc di Aversa, Ina Assicurazioni ag. di Caserta, la IIE di Roma, l’enoteca Il Vino e il Fornaio.

Ora il maestro Di Lella è già al lavoro per “Aversa Music Festival” e l’istituzione di una Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, rivolta ai professionisti che operano nel mondo musicale.

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