Primarie, Pacciarelli lancia la sfida a Savoia

di Redazione

PdSANT’ARPINO. Giovanni Pacciarelli, imprenditore locale, da oltre un decennio consigliere comunale ed assessore del comune di Sant’Arpino, uno dei punti di forza del gruppo consiliare di opposizione “Uniti per L’alternativa”, già responsabile del movimento Popolari per il Partito Democratico, lancia il guanto di sfida in vista delle primarie del 14 ottobre.

“L’Italia del nuovo secolo ha oggi bisogno di una grande forza come il Partito Democratico, che sappia affrontare le sfide del futuro che vengono dalle grandi rivoluzioni in atto nella società civile, nella costruzione di questa nuova forza non si può non tener conto della necessità di una proposta che rompa con il passato e segni un reale mutamento nel modo di far politica, un cambiamento non di facciata, ma sostanziale. Ho scelto di candidarmi alle primarie del prossimo 14 ottobre, in appoggio alla candidatura di Walter Veltroni,alla segreteria nazionale e di Tino Iannuzzi alla segreteria regionale, perché ritengo siano risposte adeguate alle sfide che ci attendono. Pur essendo molto amico di Sandro De Franciscis, ho preferito non schierarmi con lui, perché la presenza in quella lista di Giuseppe Savoia, sindaco di Sant’Arpino, la ritengo non credibile, non sincera, foriera di atteggiamenti ambigui. La politica si deve riappropriare dei suoi spazi, e Giuseppe Savoia rappresenta in assoluto la negazione della parola partecipazione, essendo il campione del presenzialismo a tutti i costi, e della non politica. In un momento di disaffezione nei confronti della politica, io voglio riaffermare il principio, che la politica può essere uno strumento nobile per costruire una società migliore, ed è per questi motivi, che ho declinato l’invito del Presidente De Franciscis, che ha preferito una sommatoria di personaggi non politici per raccogliere qualche consenso in più, ed ho accettato con entusiasmo di impegnarmi in questa difficile competizione con quanti si riconoscono nella leadership dell’On. Iannuzzi. Tutti possono fare politica. La politica non si fa per delega. La politica è rappresentanza, democrazia, ma soprattutto partecipazione. Per questo vi chiedo di partecipare alle primarie del Partito Democratico: perché è l’occasione per farvi sentire, per far pesare la vostra presenza, perché un voto dato alla lista Iannuzzi è un voto dato contro il sindaco Giuseppe Savoia”.

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