- Napoli, Jorit realizza “Il Rione dei Sogni” con i messaggi dei bambini
- Crisi Covid ed economia: da Bmw Bank nuovi prodotti finanziari flessibili
- “Sii saggio, guida sicuro”: studenti campani inventano soluzioni per sicurezza stradale
- Traffico di rifiuti dal Casertano verso Puglia e Abruzzo: sequestrate 13mila tonnellate
- Terrorismo, catturato nel Casertano armiere della strage di Nizza
- Sparata dal marito carabiniere: muore Annamaria Ascolese
- Alitalia, tensione durante manifestazione lavoratori a Roma
- Covid, verso il nuovo decreto. Il coprifuoco resta alle 22
- Poliziotto travolto in moto durante servizio: a Napoli i funerali solenni
- Filiera del falso: 873 macchinari sequestrati e 22 denunce tra Napoli e provincia
Riprende la rassegna “Un libro, un vino”
SUCCIVO. Riprende, dopo la pausa di settembre per l’Atellana M.E.I. Festival, la rassegna Eno-Culturale “Un libro, un vino”, organizzata dal circolo ARCI Spaccio Culturale col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del comune di Succivo.
Riparte la rassegna che ha già riempito nelle scorse presentazioni, con Padre Alex Zanotelli e Giuseppe Montesano, la sala conferenze della Biblioteca Comunale di Succivo, con ancora un autore d’eccezione della scena letteraria italiana, Antonio Pascale col suo ultimo lavoro letterario “S’è fatta ora” edito da Minimun Fax. Un romanzo in cinque movimenti, che mette a fuoco quelle volte in cui la vita cambia il suo passo: accelera, si è scompone, si biforca verso il sentiero del successo o sulla strada che conduce al capolinea.
Alla presentazione, che avverrà il giorno 6 di ottobre alle ore 17:30 presso la Casa delle Arti di Succivo, il contributo giornalistico del prof. Paolo Graziano che introdurrà la serata e quello critico di Giuseppe Roncioni. Tra le pagine, inoltre, un accompagnamento musicale d’ecezione con Carmine Patricelli (chitarra e voce), Salvatore Prezioso (chitarra) e Luca Varavallo (contrabbaso). Altro ospite di primo piano al fianco della lettura è ancora una volta il buon vino, questa volta offerto dalla Cooperativa Sociale “Placido Rizzotto” di Corleone (PA), che opera sulle terre del Consorzio di comuni “Sviluppo e Legalità”, ove effettua l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, creando opportunità occupazionali e ispirandosi ai principi della solidarietà e della legalità. Ci sarà la degustazione del vino bianco “Placido”, Catarratto I.G.T. Sicilia, ispirato alla figura di Rizzotto, sindacalista siciliano ucciso dalla mafia, prodotto con viti coltivate su terre confiscate a boss corleonesi, grazie alla collaborazione con l’associazione Libera e al progetto “Libera terra”. E proprio relativamente a Libera, ci sarà la gradita partecipazione del dott. Antonio Turri, responsabile regionale Libera nel Lazio, che porterà la sua esperienza relativamente alla legalit& agrave; e alle produzioni delle cooperative su terreni confiscati alle mafie.
You must be logged in to post a comment Login