- Gianni Fiorellino presenta il nuovo videoclip “Carmè”
- Giappone riverserà acqua contaminata di Fukushima in Oceano: “Rispetta standard”
- AstraZeneca e seconda dose, test con altri vaccini
- Vaccini, Santillo (M5S): “De Luca collabori per tutela fragili”
- Caserta, esami gratis in ospedale: 4 condanne e 31 a giudizio
- Nyt: “Usa chiedono sospensione vaccino Johnson & Johnson”. In Italia arrivano prime dosi
- San Cipriano d’Aversa, aggredisce e rapina un’anziana in casa: arrestato 17enne
- Covid nel Casertano, 13 aprile: calano positivi, altri 340 guariti e 5 deceduti
- Castellammare di Stabia, nel bar a consumare bevande nonostante divieto: chiuso locale
- Operaio ex Ilva licenziato: Sabrina Ferilli offre stipendio e assistenza legale
Centrale, raccolte 700 firme
ORTA DI ATELLA. Ieri mattina manifestazione di protesta in piazza contro la centrale termoelettrica. Sono state raccolte in pochissime ore circa 700 firme e ne diventeranno molte di più nei prossimi giorni.
Infatti, è obiettivo dei partiti dell’opposizione (Margherita e Rifondazione Comunista), e delle associazioni ambientaliste presenti sul territorio, portare avanti la protesta con altre manifestazioni. Ogni domenica in una piazza diversa della città. Alla manifestazione hanno partecipato Margherita, Rc Verdi, Comitato del Contribuente, Legambiente e Federconsumatori.
Tutto è nato a seguito del rigetto da parte del tribunale amministrativo regionale della Campania del ricorso presentato dal Comune contro la Edison. Nel corso della manifestazione si sono registrati diversi interventi da parte di Arcangelo Roseto, di Rifondazione, e di Giovanni Migliaccio, capogruppo della Margherita. Nel corso degli interventi è stata ribadita la volontà di ostacolare la realizzazione della centrale. Tra l’altro, proprio oggi ci sarà una seduta del consiglio comunale.
Secondo i manifestanti l’amministrazione comunale ha delle colpe gravissime perché non è riuscita ad organizzare bene il ricorso. Per la Margherita la sentenza va letta come “la possibilità per la Sondel di costruire, se lo ritiene opportuno, comunque la centrale. Vista l’esistenza di interessi diffusi, porteremo avanti la nostra battaglia contro la costruzione della centrale anche insieme a Legambiente e Federconsumatori, proponendo ricorso al Consiglio di Stato”. “Perché, ripetiamo, allo stato attuale (cioè dopo la sentenza del Tar Campania) dipendiamo dalla volontà della Edison”, ha concluso il capogruppo diellino Migliaccio.
dal Corriere di Caserta, 10.09.07 (di Matilde Crolla)
You must be logged in to post a comment Login