Finanziaria: Riduzione delle tasse e taglio ai costi della politica

di Redazione
ProdiROMA. Dopo una riunione di molte ore terminata solo alle quattro di questa mattina, Romano Prodi ha chiamato a raccolta i giornalisti illustrando le decisioni del consiglio dei Ministri sulla prossima finanziaria, che sarà complessivamente di circa 11 Miliardi di euro.

“Una finanziaria – ha tenuto a precisare il premier – approvata con orgoglio da tutte le forze politiche della maggioranza.”

Padoa SchioppaDi seguito le misure principali:

Taglio dei costi alla politica. E’ prevista una riduzione del numero di parlamentari: i deputati passeranno da 518 a 315, i senatori da 315 a 200.Riduzioni dei costi anche nei consigli comunali, provinciali, regionali, e nei Cda pubblici: si favorirà l’uso della posta elettronica e l’obbligo del sistema telefonico Voip (Voce tramite protocollo Internet), che ridurrebbe notevolmente il costo delle bollette telefoniche. Tra le misure di risparmio contenute nella Finanziaria c’è anche un taglio del 10% ai rimborsi elettorali dei partiti.

Sgravi sulla casa. Gli inquilini potranno detrarre una quota del canone di affitto: per i redditi che raggiungono i 15.493,71 euro la detrazione massima è 300 euro, per i redditi fino a 30.987 la detrazione massima è 150 euro. Per i proprietari è prevista una detrazione Ici di 200 euro sulla prima casa.

Ires e dell’Irap. L’aliquota dell’Ires scenderà di 5 punti, dal 33 al 28% mentre quella dell’Irap passerà dall’attuale 4,25% al 3,9%.

Riduzione delle tasse sul lavoro autonomo. Il DL varato dal Cdm prevede l’istituzione di una sola tassa con aliquota al 20%, questa tassa che sostituirà Irap, Iva e Irpef è prevista per i lavoratori autonomi che hanno un fatturato massimo di 30.000 euro.

Istruzione. Sono previsti sconti fiscali alle famiglie per le spese scolastiche, per i cicli dell’obbligo, per 304 milioni di euro. Inoltre sono stati stanziati maggiori finanziamenti per la ricerca, l’università e la scuola.

Ristrutturazioni edili. Confermata sia la detrazione del 55% sulle opere di riqualificazione eco-sostenibile degli edifici, sia il bonus del 36% per i lavori di ristrutturazione edilizia. Previste riduzioni del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici.

Verde pubblico e ambiente. Stanziati 150 milioni di euro in tre anni per interventi di riqualificazione e costruzione di parchi urbani, altri 500 milioni in due anni per fronteggiare il dissesto idrogeologico.

Trasporti e infrastrutture. Finanziamenti all’Anas (350 milioni) e alle Ferrovie (1,5 miliardi), inoltre sono previsti nuovi treni per i pendolari e la modernizzazione dalle metropolitane di Roma, Napoli e Milano con uno stanziamento complessivo di 800 milioni di euro.

Contratto degli statali. Previsto 1 Miliardo di euro per l’anticipo dei rinnovi del contratto dei lavoratori pubblici.

Cooperazione internazionale. La finanziaria si farà carico dei debiti accumulati durante gli anni passati stanziando 1 miliardo di euro per i progetti di solidarietà internazionale nei paesi in via di sviluppo.

Inserite inoltre novità sui prezzi dei farmaci, il taglio dei costi della giustizia militare, lo stop all’assunzione da parte di enti pubblici di precari e nuove assunzioni nelle pubbliche amministrazioni finanziarie. Non è invece parte del provvedimento il patto sul Welfare che sarà discusso nel Consiglio dei ministri del 12 ottobre.

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