Marcianise, arrestato “commercialista” del clan Belforte

di Redazione

PoliziaMARCIANISE (Caserta). Gli agenti della polizia hanno tratto in arresto stamani Francesco Zarrillo, 37 anni, detto “Serochia”, pregiudicato di Capodrise, ritenuto il “commercialista” del clan camorristico dei Belforte.

Infatti, al momento dell’arresto, presso la sua abitazione nel comune di origine, è stato trovato in possesso di alcuni quaderni, il cui contenuto è scritto a mano, non molto leggibile, e dunque ancora da decifrare. Sembra però che vi siano riportate cifre relative a stipendi da pagare ad esponenti e familiari del clan, nonché ulteriori cifre riguardantialtri soggetti, forse coloro che dovevano pagare il “pizzo”. In suo possesso, inoltre, aveva 13mila euro in contanti e 60mila euro in assegni da incassare. Zarrillo era da tempo sorvegliato speciale. Suo padre, Simmaco Zarrillo, era stato ucciso il 20 maggio 1992 nel corso di un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine, mentre sua madre, Amalia Casella, era morta tre anni prima del marito, ammazzata assieme al nipote: erano andati a incassare una tangente. Era lei a reggere la cassa quando il marito era “impedito per sfizio della legge”, come dicevano i guappi dell’Ottocento.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico