Un Istituto Statale d’Arte a Succivo

di Redazione

Il sindaco Franco Papa SUCCIVO. Istituzione di un Istituto Statale d’Arte sul territorio di Succivo. Il sindaco Franco Papa ha inoltrato richiesta ufficiale al Ministero dell’Istruzione – Ispettorato per l’Istruzione Artistica.

Insomma, ben presto a Succivo potrebbe insediarsi una sezione distaccata di scuola superiore, nello specifico dell’Istituto Statale D’Arte, da implementare nel Casale di Teverolaccio, con due indirizzi da attivare: il corso per orafo e quello di operatore della moda. Questo è quanto si evince dalla delibera di giunta comunale numero 89 approvata lo scorso 4 luglio. Così è iniziato l’iter burocratico per riportare a Succivo una sede di scuola superiore e riprendere una tradizione storico-educativa, che per anni ha caratterizzato la vita della piccola comunità, contraddistinguendola per la vivacità culturale e la sensibilità mostrata nella formazione delle future generazioni. Una scuola, tuttavia, andata persa negli ultimi anni; ricordiamo che il centro atellano ha annoverato una sezione di istituto tecnico industriale. Ora il progetto a cui ha lavorato l’amministrazione di centrosinistra, guidata dal sindaco Papa, e l’assessore alla pubblica istruzione Antonio Marsilio, è quello di ritagliarsi un ruolo formativo che possa tornare utile ai giovani locali . “Con questo progetto – ha sottolineato l’importanza dell’intervento il sindaco Papa – abbiamo due esigenze da coniugare ripensare al ruolo che deve assumere in futuro il Casale di Teverolaccio e offrire ai giovani occasioni di crescita, di sviluppo e di lavoro. Attualmente buona parte dei percorsi formativi intrapresi dai ragazzi non porta ad uno sbocco occupazionale. La scuola non è in grado di catapultarli direttamente nel mondo del lavoro. Esiste un ‘gap’ da colmare tra i percorsi formativi e le effettive esigenze delle aziende del territorio, che, spesso, richiedono figure professionali con competenze e abilità, che non coincidono con il percorso scolastico. La scuola in molti casi è distaccata dalla realtà lavorativa locale. Allora abbiamo pensato di dare ai nostri giovani questa opportunità di raccordarsi col mondo del lavoro”. “I percorsi formativi che vogliamo implementare – ha aggiunto il primo cittadino – sono in stretta attinenza con la realtà lavorativa locale e con la storia del territorio. Inoltre, rispettano a pieno la vocazione che la precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Tessitore ha pensato per il Casale di Teverolaccio. In tale struttura, come sappiamo, nascerà un centro della moda che dovrà servire, in termini di progettualità e tutoraggio, alle imprese del settore tessile che si insedieranno nella zona Pip. Così – ha chiosato il sindaco – andiamo ad aggiungere valore nuovo a quanto è stato fatto in precedenza, poiché i corsi di specializzazione che chiediamo di attivare sono prettamente attinenti. Il corso di operatore della moda, si va ad inserire nella realtà che sorgerà nell’area, e quello di orafo, invece, ben si coniuga con lo scenario di molteplici aziende artigianali e industriali che vanno sviluppandosi nella confinante città di Marcianise”.

Dal Corriere di Caserta, sabato 11.08.07 (di Stefano Verde)

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