Il Comune rende “impignorabili” gli stipendi dei dipendenti

di Redazione

Municipio di SuccivoSUCCIVO. E’ pari a circa due miliardi e mezzo delle vecchie lire la somma individuata e resa impignorabile dalla giunta comunale, capitanata dal sindaco Franco Papa, per tutelare le retribuzioni dei dipendenti comunali, da eventuali azioni forzate di creditori dell’ente.

Insomma, davanti a possibili nuovi pignoramenti, l’amministrazione comunale è corsa ai ripari quantificando gli importi non pignorabili. Ricordiamo che in molti casi creditori del Comune di Succivo sono riusciti a pignorare i soldi dell’ente presso l’istituto bancario che detiene la cassa, il San Paolo Banco Napoli filiale di Succivo. A ottobre dello scorso anno la somma bloccata fu pari a 157 mila euro. Ora altre sentenze sarebbero in via di definizione ed un esercito di creditori potrebbe avventarsi sulla cassa del Comune. Così la giunta con delibera numero 100 ha stabilito che: “Non sono ammesse procedure di esecuzione e di espropriazione forzata nei confronti degli enti locali presso soggetti diversi dai rispettivi tesorieri. Non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d’ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi; al pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso; all’espletamento dei servizi locali indispensabili”. “Si precisa inoltre – si legge nel dispositivo – che le somme relative ai trasferimenti erariali sono impignorabili perché attengono a fondi accreditati dallo Stato o dalla regione con specifico vincolo di destinazione disposto da leggi o atti amministrativi, per specifiche finalità pubbliche e sono collegate ad altrettanti servizi indispensabili”. Dunque, una delibera di auto-tutela, in assenza della quale un creditore può bloccare i fondi, cosa già successo in alcuni Comune dove i dipendenti sono rimasti senza stipendio. Intanto, per quanto attiene al contenzioso che pende come una spada di Damocle sul Comune di Succivo, l’assessore Vincenzo Pastena, che, oltre ad essere un politico, è un avvocato con competenze specifiche nel settore, sta definendo gli interventi da apportare.

dal Corriere di Caserta, lunedì 13.08.07 (di Stefano Verde)

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico