Sanremo, uccide la sua ex per strada. Indagato anche per un altro omicidio

di Redazione

Luca Delfino (foto da Sanremonews.it)SANREMO. Omicidio passionale, questo sarebbe il movente del delitto di Maria Antonietta Multari, 33 anni, uccisa in strada nel pieno centro di Sanremo, in via Volta, davanti ad una folla di persone.

L’episodio è avvenuto intorno alle 14.30. Il presunto omicida è il suo ex Luca Delfino, 30 anni, originario della provincia di Alessandria ma residente a Serra Riccò (Genova) che l’avrebbe colpita con numerose coltellate alla gola e al corpo. Sarebbe giunto a Sanremo proprio con l’intenzione di compiere il folle gesto. Prima avrebbe a lungo pedinato la sua ex. Sembra che abbia rubato un motorino e un casco per andare a Vallecrosia e spiare la giovane donna che lavorava come commessa in un negozio di abbigliamento. Dopo averla seguita fino a Sanremo, avrebbe atteso che uscisse da un centro estetico di via Volta, dove si era recata con un’amica per una doccia solare. L’ha incrociata per strada, le ha detto alcune parole, quindi avrebbe estratto un coltello da cucina, infliggendole le coltellate.

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Ricordiamo che lo stesso Delfino è indagato anche come presunto omicida per il delitto di Luciana Biggi, 39 anni, un’altra sua ex compagna, trovata sgozzata nei vicoli del centro storico d Genova nella notte fra il 27 e il 28 aprile dello scorso anno. Stesse modalità di esecuzione criminale, stesse motivazioni passionali, un’analoga arma e forse, appunto, un’unica mano. Ma a differenza di quanto accaduto nel primo delitto, dove non vennero trovate prove, perché il killer aveva lavato i suoi abiti e le scarpe in lavatrice, questa volta Delfino è stato bloccato con l’arma ancora in mano, sporca di sangue. Rinchiuso nel carcere di Valle Armea si è avvalso della facoltà di non rispondere. Stamani ha incontrato il suo legale, Maria De Pascalis, che sostituisce fino al 20 agosto Riccardo Lamonaca, al momento fuori Genova. Un incontro lungo un’ora e mezza, in cui il 30enne ha detto di non ricordare nulla dell’episodio di ieri. “E’ confuso, non ricorda i fatti, deve ancora realizzare l’accaduto”, ha riferito il suo avvocato.

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