Difensore Civico, interviene Di Lauro

di Antonio Taglialatela

Raffaele Di LauroTRENTOLA DUCENTA. Sulla vicenda del difensore civico interviene il consigliere comunale, Raffaele Di Lauro. In particolare, l’esponente dello Sdi vuole replicare al consigliere di minoranza Michele Griffo che lo ha chiamato in causa assieme ad altri amministratori.

Il sindaco Nicola Pagano rappresenta l’amministrazione nella sua interezza e, pertanto, la sintesi del modo di vedere e di agire dei suoi amministratori. Evidentemente, negli ultimi anni non si era abituati a questa compattezza tra la maggioranza”, afferma Di Lauro, che aggiunge: “Condivido in pieno la posizione manifestata dal sindaco. Personalmente, sulla figura del difensore civico mi ero già espresso tempo addietro in un manifesto pubblico dove si parlava di ‘Giove e le sue due bisacce’. Ho sempre riflettuto sulla utilità del difensore civico, ritenendola solo come aggravio economico in quanto risultava assente o per lo meno fortemente distratto su molte problematiche cittadine, non ultime quelle riguardanti l’immondizia ed i presunti Municipio di Trentola Ducentaconti in rosso del comune stesso evidenziati dal commissario prefettizio”. Per Di Lauro, insomma, “una cosa serve se essa porta utilità pubblica altrimenti è mero sperpero di denaro”. Il socialista apre anche una parentesi sul presidente del consiglio, carica per la quale lui stesso è in pole position. “Su questo argomento, il sindaco e la maggioranza sanno come il paese è articolato e come questo vada rappresentato nell’ambito dell’attribuzione degli incarichi istituzionali. Questo – conclude Di Lauro – senza voler mortificare o mettere in secondo ordine nessuna parte del territorio in quanto tutti hanno contribuito in modo determinante al rilancio della politica e del suo modo di essere attraverso principi di lealtà e trasparenza anteponendo i possibili conflitti di interesse”.

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