Allarme di Pagano: “Il sito di ecoballe avanza verso la città&quot

di Redazione

Nicola PaganoTRENTOLA DUCENTA. Il pomeriggio è di quelli caldi ed afosi, che meriterebbero allocazioni ben diverse dalla sala consiliare del Comune, dove la locale sezione dell’Udeur ha fissato l’appuntamento per un convegno su “Inquinamento atmosferico e qualità dell’aria nell’agro aversano”.

Eppure di gente ne arriva, manca Sandra Lonardo Mastella, relegata ad altri impegni istituzionali e a condurre il pomeriggio è l’onorevole Antonio Fantini, segretario regionale del Campanile, che si pone tra il consigliere regionale Nicola Ferraro ed il sindaco Nicola Pagano. Apre i lavori il segretario cittadino dell’Udeur, il dottor Giovanni Costanzo, si parte con lo studio realizzato dal professor Aldo Senatore e dall’ingegner Paolo Iodice sulla penetranza dell’inquinamento da traffico urbano. Nicola FerraroAttenzione particolare al benzene, ai suoi derivati e a tutti quei prodotti tipici collegati al traffico urbano. Interesse desta nell’uditorio la determinazione dei livelli inquinanti nella centralissima Piazzetta 4 Novembre proprio a Trentola Ducenta, dove i livelli di benzene, in orario di punta superano di gran lunga i “livelli soglia” consentiti dalla legge. Si tratta comunque di rilevazioni solo di orari di punta che sono comunque nettamente inferiori a città vicine quali Aversa e Casal di Principe, anche queste facenti parte dello studio proposto, che ha interessato tutti e 20 i comuni dell’agro aversano. I consigli, dopo l’excursus dell’ingegner Iodice, arrivano dal professor Senatore e sono quelli soliti: chiusura al traffico veicolare, parcheggi scambiatori fuori dal centro storico, navette a metano od elettriche che attraversino la città con percorsi gratuiti circolari, riduzione comunque del numero di autovetture in strada. Il professor Vincenzo Pepe, vecchia conoscenza locale, essendo stato per diverso tempo presidente della Geo Eco, illustra invece gli effetti dell’inquinamento da rifiuti solidi urbani. Prende la parola Nicola Pagano ed allora l’uditorio si infiamma. Il sindaco di Trentola Ducenta, chiamando in campo anche il sindaco di Lusciano, Isidoro Verolla, e l’assessore di Parete, Maria Teresa Chianese, presenti all’incontro, va giù duro. Il sito di ecoballe posto a metà strada tra il mare e Trentola Ducenta, ormai è diventato una vera e propria discarica, che cresce di giorno in giorno, senza alcun controllo e senza alcun limite, la paura che continui ad “allungarsi” è più che fondata ed attualmente non esistono momenti di controllo del fenomeno. Certo è triste che degli amministratori locali eletti dal popolo non possano poi intervenire sulla diretta gestione di fatti come questi, scavalcati dai vari Giovanni Costanzocommissariati istituiti in Regione per la “governance” dei rifiuti urbani. Ancora più triste resta il fatto che questi stessi amministratori locali dovranno poi essere giudicati dal proprio elettorato proprio per questa crisi ormai con poche vie di uscita. A rincarare la dose ci pensa proprio Isidoro Verolla, che definisce il ciclo della differenziata ormai fatto superato se non si risolvono le problematiche collegate agli impianti per lo smaltimento. Da segnalare l’intervento del consigliere regionale Ferraro che fa sapere all’uditorio di come si sia proposto, inutilmente, alla Giunta Regionale quale Commissario Speciale per i rifiuti: “Avessi avuto la nomina, avrei risolto il tutto in tempi brevi”. Acceso il dibattito in coda al convegno, con l’intervento diretto dei cittadini che in verità hanno dimostrato un grande interesse alla problematica messa sul tavolo e con più di un intervento dell’assessore comunale all’ambiente, Nicola Mottola. La serata si è chiusa con il piantare un “Chamerops Humilis”, la tipica palma mediterranea, proprio in Piazzetta 4 Novembre, una pianta mangia benzene, per ricordare che il problema ora oltre che ad esistere, si conosce e quindi si dovrà fare di tutto per migliorare, ambientalmente parlando, naturalmente.

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