Giunta, l’opposizione denuncia: Troppi giochi di potere

di Redazione

Mimmo RosatoAVERSA. «Non conosco la ragione dei ritardi nell’avvio di questa amministrazione. Stando ai si dice sembra che ci siano difficoltà nella formazione della giunta. Se questo è vero, ossia che l’esecutivo deve essere il punto di incontro dei diversi equilibri di potere presenti nella maggioranza, significa che non si abbandona la strada intrapresa negli ultimi cinque anni».

Mimmo Ciaramella Mimmo Rosato, rappresentante in consiglio comunale della Sinistra, evidenzia i ritardi del sindaco azzurro Mimmo Ciaramella nel varo della nuova giunta. Ad un mese esatto dalle elezioni, infatti, il primo cittadino, nonostante il grande successo, anche personale, venuto fuori dalle urne, si sta scontrando con le richieste, più o meno equilibrate, delle forze politiche che compongono la coalizione di centro destra. Una situazione che fa dire a Rosato, eletto quale rappresentante di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani: «Credo che siamo di fronte ad una maggioranza che non persegua affatto il bene della città, ma solo il consolidamento del proprio potere, dei propri interessi, della propria sopravvivenza». Più soft, a tratti quasi un’apertura, la dichiarazione di un altro candidato a sindaco che si contrapponeva a Ciaramella, Paolo Santulli, candidato dell’Udeur e di Nuovo Sud, che ha affermato: «Ho l’impressione che ci siano molte difficoltà nella maggioranza nel trovare equilibri per la formazione della nuova giunta. Equilibri che mi auguro siano ritrovati al più presto affinchè ci sia una rappresentanza di qualità». «Purtroppo è chiaro -ha proseguito l’ex parlamentare- che per Ciaramella il difficile comincia adesso. Ci sono tante forze politiche all’interno della coalizione che cercano visibilità e creano fibrillazioni. Sono però sicuro che il sindaco Ciaramella, dall’alto della sua vittoria, tanto più forte perché voluta dalla gente, possa riuscirci. Da parte nostra guardiamo la situazione senza pregiudizi di sorta». Anche Imma Lama, unica rappresentante femminile dell’opposizione e già consigliere comunale di maggioranza con il sindaco azzurro nella precedente amministrazione, stigmatizza i ritardi di Ciaramella affermando: «Forse non avevano ben chiare le difficoltà. Ciaramella fino ad oggi è stato un artista nel districarsi, ma sapeva che c’erano problemi, anche per cercare di rispettare gli impegni presi in precedenza. A noi dell’opposizione non rimane altro da fare se non aspettare, ma non in maniera inattiva, bensì attrezzandosi per fare un’opposizione costruttiva, cercando di non essere né camaleonti né Masaniello».

Il Mattino

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