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Accordo in An per l’assessorato, CdL propone Scaringia
AVERSA. Alleanza Nazionale tira le somme di una situazione che sembrava critica e fissa i paletti nell’interpartitico dell’altra sera. L’unione ritrovata fra i tre eletti, Giampaolo dello Vicario, Michele Galluccio e Gino della Valle, sarebbe l’asso nella manica per affrontare in maniera decisiva la questione assessori.
Sembra, infatti, che i tre alleanzini siano concordi nell’affidare all’esterno le nomine di giunta, almeno fino al secondo anno di consiliatura, quando uno di loro potrebbe salire sullo scranno più alto. Tale mossa consentirebbe al primo dei non eletti Giammario Mariniello di entrare finalmente in consiglio comunale. Il nodo cruciale da sciogliere resta per adesso la distribuzione delle deleghe. Il sindaco Domenico Ciaramella, dopo una prima proposta di affidarne una ad ogni consigliere, era ritornato sui propri passi stabilendo che solo gli assessori avranno deleghe e se rinunciano ad una di quelle a loro affidate il sindaco provvederà a ripartirle tra i consiglieri comunali. Sul punto è intervenuto Gino della Valle che in modo particolare è proiettato verso il progetto. “Sono disposto a portare in consiglio comunale un documento che chieda proprio di attribuire deleghe ai consiglieri. – ha precisato l’alleanzino – Lo scorso anno questo meccanismo ha consentito di fare tanto per la città. Un esempio la delega alle periferie era una cosa che non era mai stata fatta. Eppure grazie a questo abbiamo illuminato molte zone abbandonate della nostra città. Si può fare ancora tanto”. Intanto, anche la lista civica “Città della Libertà” in una riunione ha avanzato una proposta: portare in giunta un nome nuovo, quello di Vittorio Scaringia, presidente del consorzio “Botteghe del Seggio”, come assessore al commercio. A renderlo noto Alfonso Oliva, primo eletto della civica.
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