Russo all’Asi, Verde vuole chiarimenti

di Antonio Taglialatela

Antimo VerdeGRICIGNANO. E’ critico il consigliere di opposizione di Alleanza Nazionale, Antimo Verde, all’indomani della stipula della convenzione tra il consorzio Asi Caserta e il Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di una serie di opere infrastrutturali nell’area industriale di Aversa Nord, dove sorge il Polo della Moda “Impreco”, sui territori di Gricignano e Carinaro.

Il consorzio ASI CasertaAccordo che porterà nelle casse dell’Asi oltre dieci milioni di euro di fondi pubblici. Questi saranno utilizzati per effettuare lavori di riqualificazione stradale, creare nuove arterie e per costruire nuovi impianti fognari, di illuminazione e allacciamento energetico. Su questo punto, Verde, il quale, tra l’altro, è presidente della commissione consiliare per il Polo Tessile, organo che sta mediando per addivenire ad un accordo tra consorzio e proprietari dei fondi sulle indennità di esproprio, questione da anni oggetto di un contenzioso giudiziario, commenta: “I vertici di Asi e Impreco stanno esprimendo soddisfazione per l’assegnazione di questi 10 milioni di euro a loro favore. Forse, però, dimenticano che la Regione Campania lo scorso anno ha revocato all’Impreco il finanziamento di 13 miliardi di vecchie lire destinato alle attività di formazione. Soldi che sono stati stanziati per altri patti formativi. Ma, ancor più grave, dimenticano che, fino ad oggi, gran parte Francescantonio Russodei proprietari dei fondi non ha ricevuto un centesimo di euro per gli espropri dei loro terreni, per i quali la Regione Campania vuole pagare 3 euro al metro quadro e l’Impreco vuole metterci la differenza per arrivare in tutto a 20 euro al metro quadro. Cifra assolutamente irragionevole, considerando che i suoli si trovano in una zona industriale e non agricola e che per altri espropri di terreni circostanti la zona Impreco i proprietari hanno percepito attorno a 50-60 euro al metro quadro”. Altro appunto Verde lo fa all’amministrazione comunale che alla presentazione della convenzione tra Asi e Ministero era presente con un suo delegato, nonostante il Comune di Gricignano sia fuoriuscito da tempo dal consorzio Asi. “Ho saputo che alla riunione era presente il vicesindaco Francescantonio Russo e vorrei sapere a che titolo e per quale motivo. Il consiglio comunale di Gricignano, nel giugno 2005, deliberò all’unanimità la fuoriuscita del Comune dal consorzio Asi e la gestione autonoma della zona industriale cittadina. Questo dopo aver preso atto che Gricignano non era un Ente consociato all’Asi (come si evince dallo statuto consortile) e che, pertanto, lo stesso consorzio non aveva e non ha alcun potere di incidere sul nostro territorio industriale”.

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