Atto intimidatorio al sindaco Fabozzi

di Antonio Taglialatela

Enrico FabozziVILLA LITERNO. Una testa di un maiale e’ stata rinvenuta nella tarda serata di ieri dinanzi all’abitazione del sindaco di Villa Literno, Enrico Fabozzi. Indagano Carabinieri e Polizia di Aversa.

Grave atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Villa Literno, Enrico Fabozzi. Nella serata di mercoledì è stata rinvenuta una testa di maiale appesa al portone della sua abitazione, in via Roma, Vico I. Allertati immediatamente i Carabinieri: sul posto è arrivato il comandante della locale stazione, Giovanni Russo. “Non ci lasceremo intimidire ma c’è bisogno della massima allerta rispetto a questi episodi che, se presi sotto gamba, rischiano di diventare molto pericolosi”, ha dichiarato a caldo il primo cittadino liternese, che nella mattinata di giovedì è stato convocato d’urgenza dal Prefetto di Caserta, Maria Elena Stasi, accompagnato dal sottosegretario Gaetano Pascarella, che ha seguito da vicino la vicenda in rappresentanza del Governo. Lo stesso Prefetto ha avvertito il Ministro degli Interni Giuliano Amato. Subito convocata una conferenza dei capigruppo con l’intento di riflettere sull’accaduto e decidere sull’opportunità di un consiglio comunale aperto, cui invitare anche i rappresentanti delle istituzioni e della società civile, da tenersi probabilmente nella giornata di lunedì. Fabozzi comunque tranquillizza la cittadinanza: “nostro obiettivo è continuare a lavorare ai nostri progetti; auspichiamo la massima vicinanza delle istituzioni”. L’amministrazione comunale di Villa Literno negli ultimi mesi ha annunciato numerosi interventi urbanistici sul territorio; in particolare un programma integrato di riqualificazione urbana ed ambientale che interverrà sulle strade ma anche sulla rete idrica, sull’allacciamento fognario, sul verde pubblico, sull’arredo urbano, sulla pubblica illuminazione e sulla segnaletica stradale. I primi commenti lasciano intravedere una correlazione fra il gesto intimidatorio e l’arrivo a Villa Literno di ingenti finanziamenti regionali relativi ai progetti dell’amministrazione comunale. Attestati di solidarietà sono arrivati al sindaco Fabozzi da parte del vicesindaco Aurelio Ucciero, del presidente del consiglio comunale Arturo Falcone e di tutti i consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione. Messaggi sono arrivati da numerosi rappresentanti politici ed istituzionali, sia a livello locale che nazionale, oltre che da quasi tutti i sindaci dell’agro aversano, molti dei quali hanno raggiunto l’abitazione di Fabozzi nel pomeriggio. Hanno fatto sentire con forza la loro voce il governatore della Regione Campania Antonio Bassolino e il presidente della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis. “Si tratta di un vile e macabro atto intimidatorio– ha detto Bassolino- che va condannato con fermezza. Siamo al fianco di un sindaco fortemente impegnato ad affrontare e risolvere i problemi di una zona difficile, in cui la magistratura e le forze dell’ordine, con la collaborazione delle istituzioni e dell’associazionismo, sono in prima linea ogni giorno per contrastare il tentativo della camorra di espandere il suo potere. Chiunque intende arricchirsi attraverso il sopruso e la violenza- conclude Bassolino- sappia che la battaglia per la legalità e contro i clan resta il nostro impegno più importante”. “Sono vicino ad Enrico– ha dichiarato De Franciscis a margine dell’incontro con i rappresentanti del governo- e condanno con forza questo vile atto intimidatorio”.

“Un grave atto di intimidazione che ci ha lasciato sconcertati”, è unanime lo sdegno da parte dei sindaci dell’Agro Aversano che hanno fatto avere i propri attestati di solidarietà nel corso di tutto il pomeriggio di ieri al sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi oggetto nella serata di mercoledì di un grave atto di intimidazione. Giuseppe Savoia (sindaco di Sant’Arpino), Giuseppe Fiorillo (sindaco di Cesa e consigliere provinciale), Andrea Lettieri (sindaco di Gricignano e assessore provinciale), Mario Masi (sindaco di Carinaro), Domenico Ciaramella (Aversa), Biagio Lusini (Teverola), Pasquale Carbone (San Marcellino), Lucio Santarpia (Frignano), Francesco Papa (Succivo) si sono fatti sentire direttamente con il primo cittadino, ma nel corso della giornata e fino a sera inoltrata da tutto l’agro aversano sono arrivate a Villa Literno sentite attestazioni di solidarietà. “Siamo tutti uniti e vicini al sindaco di Villa Literno; la presenza del Governo a Caserta è una testimonianza che stiamo lavorando bene”. Commosso della vicinanza, Fabozzi ha ringraziato tutti. L’atto ha colpito tutti anche in considerazione del fatto che non si erano avute avvisaglie.

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