Aversa – Carlo Marrale, storico chitarrista dei Matia Bazar, all’Auditorium d’Aponte

di Redazione

Aversa (Caserta) – Domenica 16 febbraio, alle ore 20, l’Auditorium “Bianca d’Aponte” di Aversa, in via Nobel, ospiterà Carlo Marrale, musicista, compositore e cantautore, già colonna della formazione storica dei Matia Bazar, di cui ha fatto parte dal 1975 al 1993, e per i quali ha firmato la maggior parte dei successi internazionali, come Stasera che sera, Per un’ora d’amore, Che male fa (interpretata anche da Mina), C’è tutto un mondo intorno, Mr. Mandarino, Vacanze romane, Ti sento. La serata assumerà un significato particolare perché si svolgerà nel giorno del quarantesimo compleanno di Bianca e sarà il modo migliore per festeggiarlo con la presenza di un grandissimo artista.

Molte canzoni di Marrale sono state incise da altri artisti in tutto il mondo, tra cui Irene Cara, Pet Shop Boys, Labyrinth, Queensrÿche, Mina, Musica Nuda, Milva, Miguel Bosé, Valeria Visconti, Sergio Dalma. Nel 1994 partecipa per l’ottava volta al Festival di Sanremo con L’ascensore, senza i Matia Bazar, e pubblica il primo album da solista, Tra le dita la vita. Nel 2004 firma il brano Odissea, che nell’interpretazione dei tenori Salvatore Licitra e Marcelo Álvarez scala le classifiche statunitensi piazzandosi al primo posto (caso molto raro per canzoni italiane). L’album che lo contiene è Duetto. A novembre del 2007 pubblica l’album Melody Maker, da cui viene estratto il singolo Controtendenza, il cui video animato è realizzato da Vince Ricotta.

Parallelamente alla carriera musicale, Marrale si dedica alla pittura e alla fotografia e alcuni suoi quadri sono anche nella nuova galleria d’arte aperta all’interno del Teatro Ariston di Sanremo. Carlo inizia a suonare giovanissimo, mettendosi in luce come grande chitarrista e a soli 16 anni ottiene il permesso dai genitori di imbarcarsi ed esibirsi in un una lunga crociera che lo porterà anche in Argentina e Brasile. E’ praticamente un bambino; la sua giovane età e un volto fanciullesco gli valgono il soprannome di “Bimbo”.

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