Gricignano – Pubblica illuminazione, Lettieri insiste: “Da Munno gravi ingerenze”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Vittorio Lettieri, consigliere di opposizione e leader del gruppo politico “Gricignano al Centro”, torna alla carica sulle presunte “ingerenze” da parte dell’assessore ai Lavori pubblici, Carlo Munno, nella controversia tra il Comune e la società che gestisce il servizio di pubblica illuminazione.

Il caso era stato sollevato circa un mese fa, in un pubblico manifesto (leggi qui), col quale Lettieri e il suo gruppo riferivano che lo scorso ottobre l’assessore Munno, attraverso una nota da lui stesso protocollata, indossava i panni di “mediatore” per “conciliare” una controversia, per crediti mai saldati, tra il Comune e l’Ati (Associazione temporanea di imprese) che svolge il servizio, costituita da due società: la “Engie”, deputata alla fornitura di energia elettrica, e la “Ro.Ca”, che si occupa invece della manutenzione degli impianti. Una “grave ingerenza”, appunto, secondo l’opposizione, dal momento che alcuni esponenti della “Ro.Ca”. hanno una parentela indiretta con l’assessore Munno. Da parte sua, l’esponente della giunta guidata dal sindaco Vincenzo Santagata chiariva, in una intervista rilasciata a Pupia (guarda il video), che la sua è stata solo una sollecitazione nei confronti dell’ufficio tecnico affinché si risolvesse, per così dire bonariamente, la controversia, facendo anche risparmiare al Comune circa 200mila euro ulteriori di interessi e spese varie.

“Non so se siamo davanti ad incompetenza amministrativa o un modo privatistico di gestire la cosa pubblica”, esordisce Lettieri, che spiega: “Da un accesso agli atti abbiamo trovato una nota in cui Munno chiedeva all’ufficio tecnico di pagare l’associazione di imprese a seguito di alcuni sopralluoghi effettuati dallo stesso assessore. Ma quali sopralluoghi sono stati fatti? Non dimentichiamo che la scorsa estate molti cittadini si sono lamentati dei disservizi della pubblica illuminazione e di pali danneggiati e non riparati per lungo tempo. E’ questo che doveva controllare l’assessore”.

In merito ai canoni non pagati dal Comune, Lettieri fa sapere nel luglio 2018 l’ex dirigente dell’area tecnica, Anna Cavaliere, in una nota “aveva riferito all’amministrazione comunale che la ditta non aveva mai realizzato gran parte delle opere che le competevano, pertanto chiedeva supporto legale al Comune per avviare la procedura di rescissione del contratto e giustificava il mancato pagamento dei canoni a garanzia delle opere da realizzare”. Ciò nonostante, anziché di verificare questa situazione, l’assessore ha chiesto all’attuale dirigente dell’area tecnica comunale di pagare la ditta. A questo punto, Lettieri annuncia una interrogazione consiliare “in cui – sottolinea – Munno dovrà dar conto di tutta questa vicenda”. IN ALTO IL VIDEO

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