Roma, rifornivano droga nella Capitale: 51 arresti. Tra indagati il defunto “Diabolik”

di Redazione

Un’organizzazione capace di rifornire tutta Roma di droga che si serviva di un gruppo di picchiatori per recuperare i soldi di chi non pagava. L’ha sgominata la Guardia di Finanza al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Roma che ha portato all’arresto di 51 persone tra il Lazio, la Calabria e la Sicilia.

Secondo quanto è emerso dalle indagini, l’organizzazione di narcotrafficanti “inondava” di droga la maggior parte delle piazze di spaccio in diversi quartieri della Capitale, servendosi poi di un gruppo di soggetti che aveva un compito specifico: recuperare i crediti dovuti per l’acquisto della droga. Compito che gli arrestati mettevano in pratica con una serie di estorsioni, pestaggi e violenze.

Dei 51 provvedimenti emessi dal Gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma, cinquanta sono misure cautelari in carcere mentre nei confronti di una persona sono stati disposti gli arresti domiciliari. Tra gli indagati figura anche il nome di Fabrizio Piscitelli, l’ultras della Lazio, noto come Diabolik, ucciso il 7 agosto scorso a Roma. IN ALTO IL VIDEO

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