Aversa, mercato ortofrutticolo invaso da rifiuti: sindaco richiama operatori

di Livia Fattore

Aversa – Frutta e verdura marcia, cassette di legno e di plastica, contenitori sempre in plastica per la frutta, bicchieri e posate monouso  e, addirittura, un casco da motociclista. Una vera e propria collina di rifiuti fa bella mostra di sé ogni santo giorno all’interno del mercato ortofrutticolo cittadino di viale Europa.

Una struttura oramai al collasso che continua ad essere abbandonata a sé stessa, nonostante tutti, ma proprio tutti, i candidati a sindaco, durante la passata campagna elettorale di quattro mesi fa, l’abbiano visitata proclamando a destra e a manca  che il mercato ortofrutticolo doveva essere immediatamente trasferito in una struttura più consona e, soprattutto, più igienica.

Perché, infatti, quella struttura rischia effettivamente di essere chiusa per mancanza dei requisiti igienici. Ad affossarla non solo l’incuria assoluta delle amministrazioni comunali presente e passate, ma anche degli stessi addetti ai lavori che, come dimostrano le foto pubblicate in pagina, non riescono o non vogliono assolutamente salvaguardare quella che è la propria fonte di sostentamento. In questo senso, occorre evidenziare che il mercato ortofrutticolo oggi rappresenta l’unica grande realtà economica di Aversa dove tra commissionari (ossia quelli che fanno da tramite tra agricoltori e fruttivendoli) e venditori diretti e loro dipendenti sbarcano il lunario poco meno di trecento persone.

Nonostante questo e nonostante i tanti buoni propositi, le condizioni sia igieniche che strutturali sono al collasso e nessuno dei soggetti in campo sembra interessarsene più di tanto. La situazione igienica della struttura mercantile di viale Europa è stata evidenziata anche dai responsabili della Senesi,  la ditta che ancora per qualche giorno si occuperà dell’igiene urbana in città, a voler giustificare il proprio operato a fronte di continue contestazioni che vengono mosse alla stessa azienda marchigiana.

“La storia si ripete. Fino a quando non ci sarà un cambio di mentalità da parte di tutti – ha dichiarato il primo cittadino normanno Alfonso Golia – ci ritroveremo ciclicamente a fronteggiare situazioni di questo tipo, con accumuli di rifiuti indifferenziati che dovremo far rimuovere con operazioni di pulizia straordinarie. Il regolamento prevede che le cassette da buttare siano posizionate ordinatamente in modo da agevolare le azioni di pulizia. Ciò purtroppo non accade”. “Al mercato ortofrutticolo – continua il sindaco – siamo intervenuti più volte ma è il momento di iniziare a usare il pugno di ferro. Ai concessionari chiedo più collaborazione, di tutelare il luogo in cui lavorano. Ciò naturalmente nelle more della progettazione di una nuova struttura e di una nuova sede che per questa amministrazione rappresenta un obiettivo prioritario come più volte detto in campagna elettorale”.

Gli operatori,  da parte loro, non solo non dichiarano i buoni propositi che dichiara Golia, ma continuano ad offrire alla città uno spettacolo indegno ed antitetico rispetto all’igiene che dovrebbe essere perseguito nella struttura quale interesse di tutti.

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