Mondragone, successo del Forum su Agricoltura e Inclusione Sociale

di Redazione

Nella sala conferenze dell’Hotel International Resort di Mondragone si è tenuto il Forum sull’Agricoltura organizzato dall’associazione Handiamo onlus, nella persona di Angelo Conte, da Giovanni Morrone e Antonio Miraglia, rispettivamente componente del direttivo e presidente del comitato civico Progetto Mondragone.

La dottoressa Carmen Miraglia non solo si è occupata dei saluti iniziali ma ha anche aperto i lavori del forum sottolineando, quale membro del direttivo di Progetto Mondragone, l’impegno apolitico del comitato civico nell’affrontare temi, problematiche e questioni economiche, sociali, solo a scopo di condividere ed elaborare soluzioni a beneficio del territorio, a partire dall’agricoltura. Moderati da Angelo Conte, sono poi intervenuti il presidente dell’Ordine Agronomi  di Caserta, Pasquale Francesco Galdieri, il presidente regionale Cia Campania, Alessandro Mastrocinque, il direttore Copagri Campania, Paolo Conte, l’agronomo Mario Pagliaro, il vicepresidente della Commissione agricoltura Camera dei Deputati, l’onorevole Mario Lolini, e il dottor Rosario Lopa della Consulta nazionale Agricoltura e Turismo. Assente, per impegni sopraggiunti, Marco Cerreto, dottore di ricerca ed esperto in diritto comunitario.

In una sala gremita, il moderatore Angelo Conte ha subito calato sul tavolo il progetto tendente a far incontrare gli operatori del settore agricolo con il mondo dell’inclusione sociale. Tutto ciò ampliando la rete di assistenza delle persone disabili o in condizioni di marginalità e offrire un sostegno alle aziende della loro rete sociale. Per fare questo occorre l’istituzione di un tavolo di lavoro tra i vari operatori, gli enti locali e l’associazione stessa.

Il progetto, in continuità con le azioni congiunte degli scorsi anni, intende darsi delle priorità di intervento e intraprendere esclusivamente progetti di inclusione sociale nei confronti di giovani disabili e in situazioni di isolamento sociale. Subito dopo ha preso la parola il dottor Paolo Conte, il quale invece ha ampliato il discorso sulle problematiche tecniche relative all’ottenimento delle misure previste dal prossimo Piano di Sviluppo Rurale per la tranche relativa al 2021.

L’agronomo Mario Pagliaro, piuttosto che approfondire il tema Prs e finanziamenti per il comparto agricolo, ha evidenziato la necessità che la prossima programmazione tenga conto degli errori commessi fino ad oggi, e delle reali esigenze strutturali del territorio, vedi il caso della riqualificazione delle strade e delle vie di comunicazione che permettono l’accesso ai terreni. A conclusione del suo intervento, poi, l’invito a coltivare prodotti a basso impatto ambientali e a “diversificare”.

Il presidente dell’Ordine Agronomi di Caserta, Pasquale Francesco Galdieri, ha affrontato il rapporto tra agricoltori e giovani. “I giovani oggi sono anche il nostro presente. – ha esordito Galdieri – Oggi fare agricoltura significa ottenere risultati soddisfacenti con le nuove tecnologie”. “Sbalorditivo il dato riguardante il ritorno dei giovani, – ha sottolineato Galdieri – anche laureati, nel comparto agricolo pure per la carenza di lavoro. Oggi con le nuove tecnologie si guarda all’ecosostenibilità, anche se questo non si riesce ancora a capire bene in provincia. La nuova programmazione del ministero premierà chi produrrà difendendo l’ambiente, anche attraverso la biodinamica. Chi resta all’agricoltura tradizionale è finito, per via della globalizzazione e del costo delle materie prime cresciuto in maniera esponenziale”.

Nell’ampio suo intervento il presidente Galdieri ha presentato il bando Ismea per i finanziamenti fino ad un milione e mezzo di euro per i giovani che decidono di investire e avviare un’azienda agricola, o per quei under 40 che da due anni hanno un’impresa avviata e vogliono strutturare e potenziare la propria attività.

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