Ragusa, chiusa casa a luci rosse nel centro storico

di Redazione

La squadra mobile ha chiuso una “casa a luci rosse” in via Serafino Amabile Guastella. Il provvedimento si inquadra nell’ambito di una più vasta operazione denominata “Alto Impatto”. I poliziotti dopo qualche giorno di osservazione dell’immobile hanno riscontrato la notizia fornita dai cittadini. Giovani e meno giovani si recavano nell’abitazione per ricevere prestazioni sessuali, il tutto dopo aver preso contatti, con l’interessato/a, tramite siti internet specializzati.

Anche in questo caso si trovano conferme sul giro d’affari che è di rilevante entità; tutto dipende dalle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 200 euro, dipende dai “gusti” e dalle richieste sessuali. Proprio per questo all’interno delle case del piacere vengono spesso identificati transessuali per soddisfare i gusti dei clienti. La donna colombiana dedita alla prostituzione, identificata con l’ausilio della Squadra Volanti, è stata condotta in Questura appurando la sua regolarità sul territorio nazionale.

Al momento del controllo della squadra mobile e della squadra volanti, vi era un cittadino italiano che aveva appena consumato una prestazione sessuale. Il proprietario dell’immobile aveva stipulato un contratto regolare con la cittadina colombiana che ivi esercitava la prostituzione. Sono in corso accertamenti fiscali per appurare la regolarità dei documenti esibiti ed il pagamento delle imposte di registro. La donna colombiana ed il proprietario dell’immobile sono stati diffidati dal continuare ad esercitare l’attività di meretricio.

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