Gricignano, l’ultimo saluto a Giuseppe Fiorillo. Su incidente mortale un indagato per omicidio colposo

di Antonio Taglialatela

Gricignano – Una folla silenziosa, composta da centinaia di persone, ha partecipato, stamani, ai funerali di Giuseppe Fiorillo, il 39enne di Gricignano coinvolto lo scorso 17 febbraio in un incidente stradale a Teano, sulla statale Casilina, mentre era in sella alla sua motocicletta. La salma è giunta nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo, intorno alle 10. Poi, alle 11.30, la celebrazione. “Peppe” ha lottato come un leone per circa un mese. Poi, nella serata del 13 aprile, la drammatica notizia del suo decesso in ospedale.

Sul corpo, nella giornata di lunedì, è stata effettuata l’autopsia, disposta dalla magistratura che sta indagando per accertare l’esatta dinamica e le responsabilità dell’incidente. Intanto, da quanto si apprende, l’uomo di Teano che era alla guida dell’auto con cui si è scontrato Fiorillo risulta indagato per omicidio colposo.

Sposato con Rita Menale e padre di due bambine, Giuseppe sin dall’infanzia coltivava la sua passione per il motociclismo, condividendola con altri cultori della due ruote di Gricignano e dei centri limitrofi, tant’è che spesso era organizzatore di escursioni durante i weekend, soprattutto nei mesi estivi.

Nel pomeriggio di quel sabato, il centauro si schiantò contro la fiancata di una Fiat Punto color argento, con a bordo padre e figlio di Teano, in località Santa Croce. Un impatto violentissimo, come dimostravano le condizioni in cui si era ridotta la sua motocicletta. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Caserta, fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per le gravi ferite riportate. Un calvario durato ben 55 giorni.

Sin dalla serata del 13 aprile sono state centinaia le persone giunte nell’abitazione del giovane, dove risiedono anche i suoi genitori, Raffaele e Santina, per rivolgere le proprie condoglianze e stringersi intorno al dolore dei parenti del giovane, a testimonianza della profonda stima che la comunità nutre nei confronti di una famiglia onesta e laboriosa chiamata, ora, a trovare la forza e il coraggio di affrontare questa tragedia.

Un destino fatale che lega Giuseppe Fiorillo con Pasquale Vassallo, suo coetaneo e amico di Cesa, che frequentava spesso in occasione di motoraduni, morto domenica in un altro incidente alla periferia di Gricignano, in via Boscariello, nelle vicinanze dello svincolo della statale e della cittadella americana Us Navy (leggi qui). Operaio, sposato, con un figlio di tre anni, Vassallo era in sella ad una moto e stava rientrando a Cesa da Gaeta insieme ad un altro amico centauro che aveva accompagnato nella città del Basso Lazio per benedire la motocicletta. Secondo una prima ricostruzione, il 38enne si sarebbe scontrato prima con una Mercedes per poi sbalzare dalla sella e finire sotto una Bmw con a bordo una coppia di stranieri di origine filippina. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco che si sono ritrovati dinanzi ad una scena raccapricciante. Il corpo del giovane era rimasto, infatti, bloccato sotto le ruote dell’autovettura.

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