Napoli, “Lezione di Favole” al Pan

di Redazione

Napoli – A lezioni di fiaba per scoprire in che modo liberare la creatività spontanea nei bambini sempre più ingabbiata nella tecnologia. Al Pan – Palazzo delle Arti di Napoli si va a lezioni di favole con “Se puoi sognarlo, puoi farlo”, un percorso che insegnerà agli adulti come leggere una fiaba, usando gli strumenti espressivi, psicologici, vocali.

L’originale laboratorio di lettura è ideato e diretto da Marina Tripodi (presidente della Società Italiana di Foniatria e Logopedia), e rivolto ai genitori, ai nonni, agli insegnanti, ai logopedisti, agli psicologi e a tutti coloro che amano dedicarsi ai più piccoli. Si è partiti con una lezione aperta e gratuita. Dopo l’introduzione dello scrittore Domenico Basile (discendente di Giambattista Basile, il grande scrittore seicentesco del ‘Racconto dei racconti’, padre di tutte le fiabe moderne), intervenuti due tutor d’eccezione: l’attrice Gioia Spaziani (‘Bastardi di Pizzofalcone’) e la psicologa Federica Carpino, che aiuteranno il pubblico a comprendere in che modo sviluppare l’immaginazione nei più giovani, a rischio per l’uso di computer, tablet, videogiochi e altri dispositivi tecnologici.

“Le fiabe – spiega la Tripodi – sono importanti perché trasmettono insegnamenti morali, indirizzando il bambino verso comportamenti giusti, come il concetto del buono e del cattivo. Contribuiscono, inoltre, sia allo sviluppo del linguaggio, che all’arricchimento linguistico e anche alla nascita del pensiero narrativo”.

Durante il corso, al quale collaborerà anche Valentina Lo Surdo, musicologa e vocal coach, si affronteranno temi centrati su diversi argomenti, come: “L’importanza delle favole nei bambini (e non solo)”, “Quando iniziare a leggerle”, “Storie da raccontare per risolvere piccoli e grandi problemi quotidiani (un trasloco, l’arrivo di un fratellino, la separazione dei genitori, la paura del buio, il bullismo, l’insicurezza)”, “Come si leggono le storie?” e ancora “L’importanza dei grandi classici da leggere”.

“Le favole – spiega ancora la presidente Tripodi – hanno qualcosa di magico: i bambini che le ascoltano volano con la fantasia in mondi incantati, si immergono in avventure con personaggi immaginari e si ritrovano a vivere un sogno, a fare un viaggio alla scoperta del proprio mondo emotivo”. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Napoli.

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