Strage Berlino, fermato complice del terrorista

di Emma Zampella

E’ stato arrestato a Berlino un fiancheggiatore del terrorista Anis Amri che il 12 dicembre con un Tir si è schiantato contro i mercatini di Natale, presenti nell’area turistica della città, provocando la morte di nove persone.

A riferire della scolta nelle indagini è la procura federale di Karlsruhe. Intanto proseguono le indagini sul terrorista tunisino: gli investigatori ritengono “fondamentale” il suo cellulare, ritrovato poco lontano dal Tir utilizzato per compiere la strage. Nella rubrica risulterebbero anche contatti italiani.

Si tratta di un 40enne, anch’egli tunisino, che vive nella capitale tedesca, scrive lo Spiegel online, che cita fonti vicine alla sicurezza. La polizia di Berlino non ha voluto confermare, mentre la procura federale di Karlsruhe ha diffuso un comunicato.

“Ulteriori indagini indicano” che il tunisino arrestato, il cui numero di cellulare è stato trovato nella rubrica telefonica dello smartphone di Amri, “potrebbe essere coinvolto nell’attentato” al mercatino di Natale a Berlino. Lo precisa la Procura tedesca spiegando “che per questo è stato temporaneamente arrestato”. Entro domani la procura deciderà se spiccare nei suoi confronti un mandato di arresto, conclude la nota. Secondo quanto riferisce Spiegel online, citando “ambienti di sicurezza” le perquisizioni sono avvenute nel quartiere di Tempelhof, a sud della città.

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