Maxi furto in casa di ereditiera: bottino da 7 milioni. Quattro arresti

di Stefania Arpaia

Torino – Quattro persone sono state arrestate dai poliziotti della squadra mobile di Torino per un maxi-furto che ha fruttato 7 milioni di euro.

Una donna, ereditiera residente in uno storico palazzo all’angolo tra via Giolitti e via della Rocca, in piazza Maria Teresa, la zona più esclusiva ed elegante del centro, era stata derubata di tutti gli suoi averi alla fine della scorsa estate.

Un’indagine durata diversi mesi ha condotto al fermo di un albanese di 41 anni, un serbo di 39 ma soprattutto di due note negozianti torinesi di 63 e 41 anni, madre e figlia. Le donne erano titolari del negozio di abbigliamento “Samsara” che si trovava di fronte all’attico della derubata, posizione strategica per controllare la vittima. Non solo le negozianti erano diventate le sarte di fiducia dell’ereditiera ma erano entrate anche in contatto con la cameriera della donna in modo da poterne conoscere i movimenti.

Più di una volta, la vittima aveva raccontato che le titolari della boutique erano state a casa sua per farle provare degli abiti potendo così studiare la disposizione delle stanze. 

Il bottino portato via dalla banda era composto non solo da denaro ma anche da oggetti di lusso, gioielli e pezzi di antiquariato.

Le forze dell’ordine sono riusciti a risalire ai responsabili del furto grazie ad una telecamera di videosorveglianza che aveva immortalato il volto dell’albanese. Le chiavi di casa della donna erano state rubate nell’appartamento della cameriera. Non a caso l’indagine è stata denominata operazione “Samsara”.

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