“La Canzone di San Salvatore” per restaurare la Tela di Sant’Antonio

di Redazione

Orta di Atella – Presentato il libro “La Canzone di San Salvatore”. Il ricavato servirà a restaurare la Tela delle Tentazioni di Sant’Antonio, sita nel santuario.

La sala consiliare del Comune di Orta di Atella ha ospitato un’importante manifestazione culturale che ha visto protagonista lo studioso e storico Andrea Russo con la presentazione del suo libro dedicato al culto di San Salvatore.

Numerosi gli interventi di personalità rinomate, estimatori degli studi di Andrea Russo e conoscitori del territorio atellano e della sua immensa cultura.

Il primo a fare il suo intervento è stato Fra Enzo Palumbo, ex guardiano del santuario, che oltre a portare i saluti del Padre Provinciale Agostino Esposito che non è potuto essere presente per sopraggiunti impegni, si è soffermato soprattutto sull’importanza della vicinanza a Dio, in quanto fede e cultura devono necessariamente camminare insieme, e invece Dio e l’uomo in questi tempi di crisi risultano sempre più dissociati.

A seguire Enrico Crispino, nativo di Frattaminore, ma insegnante nella scuola elementare ex “Principessa Belmonte” tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70.

Il maestro ha ricordato il caro amico ormai deceduto Achille De Marco, preside della Scuola Media “Massimo Stanzione”, e collaboratore di Andrea Russo per aver curato la prefazione del libro e non solo.

Crispino ha descritto bene la metrica usata per la canzone e la tradizione dei goigs catalani, canti religiosi ideati in onore del fraticello Salvatore, nato appunto in Catalogna.

La parola è stata poi data all’architetto Salvatore Di Leva, che ha raccontato con rammarico l’idea, poi svanita, di un progetto in collaborazione con i frati francescani.

Il progetto prevedeva un parco archeologico legato alla storia culturale atellana con un ostello annesso, che avrebbe ospitato i pellegrini in arrivo al santuario.

A fare da moderatrice la studentessa Angela Di Lorenzo, studiosa in Restauro e Diagnostica dei materiali all’Università di Firenze.

Non potevano certamente mancare i saluti del Sindaco Giuseppe Mozzillo e di Angelo Cervone e Rocco Russo, rispettivamente Assessori alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, che salutando una platea composta per la maggior parte da giovani alunni della terza media, hanno sottolineato quanto sia necessaria la conoscenza del proprio territorio, e quanto sia significativo il fatto che essa vada a braccetto con l’istruzione.

L’assessore e professore Angelo Cervone, ideatore dell’evento culturale, auspicando di ripetere ancora questo tipo di giornate all’insegna del sapere, ha annunciato la programmazione di progetti importanti che tenterà di portare avanti con tanta costanza e tenacia.

Tra i più importanti, l’ideazione di un museo archeologico nell’ex municipio atellano, e l’iniziativa ad Ottobre, di un evento gastronomico sull’alimentazione ai tempi di Virgilio con la proposta di un festival della pizza.

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