Charlie Challenge, allarme per il gioco esoterico

di Antonio Arduino

Aversa – “Charlie Challenge”, un gioco che crea danni psichici e problemi comportamentali L’allarme arriva dai genitori degli studenti degli istituti comprensivi della città.

A preoccuparli è quello che viene definito un gioco che verrebbe effettuato nelle aule scolastiche anche durante l’orario di lezione. Un gioco diffusosi attraverso l’informazione fatta con i messaggini scambiati con i telefoni cellulari, in dotazione ormai a tutti gli studenti delle elementari e medie, che sembra stimolare la curiosità per l’ignoto insita in tutti gli individui di ogni età.

Il gioco rappresenta la semplificazione di una seduta spiritica dedicata ad interrogare un’entità dell’aldilà effettuabile senza aiuto di alcun tavolo magico né di intermediari, come avveniva con l’uso di un oggetto collocato al centro di un cerchio costituito dalle lettere dell’alfabeto che si spostava, magicamente (?) formando un parola.

Per il nuovo “gioco” che sta facendo impazzire il web bastano due matite, due penne o qualsiasi cosa possa creare una croce, un foglio di carta da mettere sotto e le scritte si/no incrociate tra loro.  Ponendo domande, dopo avere invocato Charlie, le matite si sposterebbero e arriverebbero le risposte. Un gioco che potrebbe far sorridere se non fosse che basta scorrere il web per comprendere che rappresenta qualche cosa di più. Per gli esperti del settore del paranormale il Charlie Challenge è la nuova frontiera dello spiritismo, importata dal Messico.

Per la Chiesa è un gioco da non fare perché rappresenta una vera e propria evocazione di spiriti e ha già prodotto seri danni psichici e comportamentali a tanti, in particolare giovani e giovanissimi, che hanno pensato fosse un semplice gioco. Non lo è, è una evocazione spiritica, per questo occorre che genitori ed educatori intervengano bloccandolo quando viene effettuato o prevenendolo, spiegando ai possibili “giocatori” in maniera semplice perché non va fatto.

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