Picchia la madre per soldi, arrestato 32enne sammaritano

di Redazione

Santa Maria CV – Nella pomeriggio di lunedì, gli agenti della Polizia traevano in arresto una persona per rapina, maltrattamenti in famiglia ed estorsione continuata ed aggravata.

La squadra volante, previa richiesta di una donna, qualificatasi quale madre di Claudio Lettieri, 32 anni, interveniva sotto all’androne di un palazzo in via Mazzocchi dove la richiedente riferiva di essere stata aggredita e malmenata dal figlio, il quale chiedeva continuamente ingenti somme di danaro.

Al fine di accertare cosa realmente fosse accaduto, unitamente alla predetta i poliziotti si avvicinavano all’appartamento e non appena la donna entrava in casa, veniva aggredita dal figlio che, incurante della presenza degli agenti della polizia, la rapinava impossessandosi di alcune banconote di 50 euro. La madre, visibilmente sconvolta e con delle ecchimosi al volto, manifestava la volontà di denunziare l’accaduto.

La donna, dopo essersi fatta refertare dal locale nosocomio, dove si era recata per le cure del caso, in commissariato dichiarava di essere vittima da diversi anni di continue vessazioni e maltrattamenti da parte del figlio a causa di innumerevoli richieste di denaro, sembra destinate all’acquisto di droga.

In particolare, dichiarava che negli ultimi quattro/cinque anni il figlio aveva iniziato a farle ingenti richieste di denaro, dilapidando ingenti somme che nel corso degli anni la stessa aveva risparmiato, pretendendo sempre più soldi.

Inoltre, ogni illecita richiesta di denaro, era preceduta da minacce e lesioni che si concretizzavano in calci e pugni, al punto che la donna veniva costretta a rimanere chiusa in casa per non far notare gli ematomi che il figlio le arrecava. Azioni lesive che avvenivano sempre all’interno delle mura domestiche.

Negli ultimi periodi le richieste erano diventate sempre più esose, infatti di volta in volta dopo che Lettieri malmenava la donna la costringeva a portarsi all’ufficio postale centrale di Santa Maria in sua compagnia per prelevare denaro. La situazione era degenerata al punto che era stata costretta, sotto maltrattamenti e lesioni, a portarsi a Caivano, in località Parco Verde, noto luogo di spaccio, anche tre volte al giorno per l’acquisto di dosi di eroina, cocaina e crack, con una spesa media di trecento euro al giorno. Lettieri venivano associato alla casa circondariale sammaritana.

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