Migranti impegnati nella raccolta differenziata

di Redazione

 

 Castel Volturno. Parte a Castel Volturno un primo importante esperimento di mediazione ambientale. 12 migranti, tra rifugiati politici e vittime di sfruttamento, saranno infatti contrattualizzati per tre mesi dalla Senesi spa, …

… l’azienda che a Castel Volturno si occupa del servizio raccolta rifiuti, con fondi messi a disposizione dalla Fondazione per il Sud, Progetto “Da Rosarno in poi”, senza costi per il Comune quindi, al fine di incentivare le comunità di immigrati che risiedono sul territorio castellano a fare la raccolta differenziata.

In collaborazione col Centro Sociale Ex-Canapifico e la Caritas diocesana di Caserta, il progetto è stato pensato tra le strategie di sensibilizzazione per superare la distanza con le comunità di immigrati che vivono sul territorio, che rappresentano ancora un mondo a parte, in cui è difficile entrare.

Dal 1 Novembre è partito, infatti, il Nuovo Piano Raccolta Differenziata Città di Castel Volturno, che ha come obiettivo minino rispettare la percentuale di raccolta differenziata stabilita per legge (50%). Secondo il progetto, i migranti, saranno prima impegnati in un corso di formazione ambientale, che permetterà loro di ricevere la giusta istruzione sul ciclo di raccolta rifiuti, sulle modalità di conferimento e deposito, per poi passare all’attività di sensibilizzazione nelle comunità soprattutto di lingua anglofona.

“Lunedì abbiamo presentato il progetto – ha dichiarato il vicesindaco con delega all’Immigrazione, Rosa Scafuro – di cui siamo fieri come amministrazione. Si tratta di un esperimento che abbiamo individuato come soluzione reale ed efficace al fine di aumentare la percentuale di raccolta differenziata in Città. Il Comune di Castel Volturno, nonostante tutte le difficoltà, ha una squadra di Consiglieri comunali e volontari, che hanno preso un impegno con i cittadini: far decollare la raccolta differenziata. A questa squadra da Lunedì si sono aggiunti 12 migranti, 12 mediatori che collaboreranno attivamente con l’Amministrazione e la Senesi per arrivare in tutti gli angoli del territorio”.

“L’obiettivo è arrivare a tarda primavera con una città pulita e pronta per l’estate – ha dichiarato il sindaco Dimitri Russo – e poter anche affermare che a questo risultato hanno contribuito castellani e immigrati. Siamo convinti che solo entrando nelle comunità di stranieri che risiedono sul territorio, dando loro tutte le informazioni, la brochure, e illustrando i dettagli del nuovo piano, potremo abbassare la quantità di Residuo che produciamo, differenziare di più, ridurre il costo della tariffa, e investire i risparmi su altri servizi, che ad oggi, a causa di un costo così esagerato del servizio di raccolta e conferimento, non ci possiamo permettere. Differenziare tutti, immigrati inclusi, per avere più servizi”.

 

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