Mondragone. Hanno “sradicato” e portato via la cassaforte del poliambulatorio Asl di Minturno ma sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Mondragone.
Lungo la statale Domiziana, i militari dell’Arma intimavano l’alt ad un’autovettura che, però, alla loro vista, si dava alla fuga. Ne nasceva un inseguimento, al termine del quale i carabinieri riuscivano a bloccare l’auto, sulla quale viaggiavano tre persone, una che però riusciva a scappare. Gli altri due venivano identificati in P.V., 34 anni, e P.R., 63 anni, entrambi di Giugliano (Napoli).
Durante la perquisizione del veicolo veniva scoperta una piccola cassaforte ancora chiusa e priva di chiave che, da accertamenti, risultava essere rubata al presidio sanitario di Minturno. Una volta aperta si aveva modo di constatare che al suo interno vi era custodita la somma di 300 euro, successivamente riconsegnata al responsabile del poliambulatorio.
I malviventi, per potere accedere all’interno degli uffici, avevano divelto un’inferriata posta a protezione di una finestra e rotto il vetro. Una volta all’interno forzavano la porta dell’ufficio dove era situata la cassaforte. Gli stessi cercavano anche di asportare un’altra cassaforte, di maggiori dimensioni, poi abbandonata nel cortile antistante il poliambulatorio.
I due venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale e condotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Intanto, sono in corso indagini per identificare il loro complice datosi alla fuga.
