Monza. Il Tribunale di Monza, con una sentenza parziale, ha dichiarato lo scioglimento del matrimonio tra Silvio Berlusconi e l’ormai ex moglie Veronica Lario.
Il provvedimento modifica solo lo stato civile del leader di Forza Italia e di Veronica Lario, mettendo fine al loro matrimonio celebrato nel dicembre 1990 dall’allora sindaco di Milano del Partito socialista Paolo Pillitteri dopo la nascita dei figli Barbara, Eleonora e Luigi.
Non si chiude, invece, il contenzioso sull’appannaggio mensile che Berlusconi dovrà versare a sua moglie e sul quale sono aperti due procedimenti davanti alla Sezione Famiglia della Corte d’appello civile di Milano. Uno di questi riguarda il ricorso di Berlusconi contro il maxi assegno da 3 milioni al mese per Veronica, disposto dal Tribunale milanese nel dicembre 2012 con la sentenza di separazione. L’altro riguarda il reclamo della signora Lario contro la riduzione “temporanea” a 1,4 milioni al mese dello stesso assegno stabilita dal giudice di Monza, Anna Maria Di Oreste, dopo la prima udienza della causa di divorzio avviata la scorsa estate dal Cavaliere.