Barbato fa il punto dei lavori pubblici: “Ci ispiriamo a Madre Teresa”

di Redazione

 Aversa. Alcuni organi di stampa, negli ultimi giorni, trattano di problematiche riguardanti il settore dei lavori pubblici da me coordinato nella veste di assessore comunale, per le quali ritengo doveroso fare alcune precisazioni.

In essi, dal cronista di turno, viene segnalato di disservizi e di pericoli per i cittadini. Ed allora, riportando i fatti, senza fare commenti personali, vi rappresenterò quanto segue al fine di trarre voi stessi le conclusioni. In prossimità della chiesa di Sant’Anna, io stesso, segnalai la presenza di basolato dissestato, pericoloso per gli utenti. Detto inconveniente, prontamente, fu eliminato con l’intervento della ditta di turno affidataria dei lavori. Tuttavia, resici conto che qualcosa non andava, quei lavori non furono mai pagati, tant’è che la suddetta impresa ha adito le vie legali per vedersi riconosciuto il pagamento.

Attualmente il dirigente Diana sta valutando il da farsi, e quanto riportato testimonia della sagacia e della competenza del nostro ufficio comunale. Quanto detto avvalora ancora di più il nostro comportamento critico sull’esecuzione dei lavori ossequioso del rispetto dell’oculatezza nello spendere i soldi comunali.

E’ in corso la predisposizione degli atti consequenziali per l’eliminazione del pericolo di via Cirigliano, a prescindere dal contenuto dell’interrogazione che ci consentirà di chiarire in Consiglio comunale quanto richiesto, vi porto a conoscenza che detta arteria è stato ristrutturata da un privato per consentire l’urbanizzazione del complesso immobiliare realizzato dallo stesso in zona G del Prg, in esecuzione di un permesso di costruire rilasciato tra il 2005 ed il 2007.

Ovviamente ciò non ci esime da assumerci le nostre responsabilità e di fatto nella programmazione delle opere pubbliche in corso, utilizzando i residui dei mutui contratti presso la Cassa Depositi e Prestiti, si valuterà la possibilità di intervenire e, nel contempo, di riservarsi eventuale rivalsa verso terzi resisi responsabili di cattiva esecuzione delle opere. Il progetto di piazza Marconi è l’ultimo punto della programmazione del Piu’ Europa avendo incanalato sul binario dell’affidamento dei lavori tutti gli altri. Difatti, nei prossimi giorni si completerà la telenovela con la definizione del progetto.

Particolare attenzione si è concentrata sull’area cimiteriale, tant’è che, personalmente, con i tecnici comunali, ho partecipato al sopralluogo per la consegna dei lavori all’impresa affidataria delle opere di rifacimento del manto stradale e della sistemazione dei marciapiedi e delle caditoie stradali. Inoltre, è in corso la pubblicazione del bando di gara per la realizzazione di ulteriori nuovi 200 loculi da mettere a disposizione dei cittadini in caso di decesso di un congiunto e la predisposizione degli atti per la realizzazione di ulteriori 1800 loculi in ampliamento a quanto esistente.

Infine, vorrei ricordare che da qualche giorno è stato affisso un manifesto murale in città, a firma congiunta del sottoscritto e del sindaco, per comunicare ai cittadini che le lampade votive continueranno ad essere accese avvalendoci, in questa prima fase, della gestione diretta dell’amministrazione comunale.

Ogni cittadino potrà corrispondere il canone annuale utilizzando l’apposito bollettino postale predisposto da Poste Italiane: ovviamente, poiché le procedure postali richiedono alcuni step di lavoro, appena saremo pronti comunicheremo le modalità e gli importi che non saranno aumentati in linea con quanto questa amministrazione sta facendo in materia di tributi: ci contraddistinguiamo, con solo un altro 10% dei comuni italiani, per il mantenimento del livello della pressione fiscale degli anni passati senza determinare ulteriori aggravi alle finanze degli aversani.

Ai cittadini aversani, ed a quella parte politica avversa al nostro governo della città, dico di valutare obiettivamente il nostro operato che utilizza il teorema “riduzione della spesa-mantenimento di uno standard accettabile di servizi”, tenuto conto delle contingenze e delle difficoltà che le norme vigenti determinano nell’azione amministrativa: spending review e riduzione dei trasferimenti statali.

Agli aversani dico che, nel nostro operare, cerchiamo di fare quanto ci ha insegnato Madre Teresa di Calcutta: ‘Non importa, dà il meglio di te’. Noi ci stiamo provando”.

Ingegner Elia Barbato

assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Aversa

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