Shoah, commemorazione in biblioteca

di Redazione

 Trentola Ducenta. Amministrazione comunale, scuole del territorio e biblioteca comunale, un trinomio che, a Trentola Ducenta, in stretta collaborazione sta organizzando momenti di aggregazione culturale di alto livello.

Prosegue, dunque, anche nel 2014 la metamorfosi della biblioteca che si propone in continuo fermento ed in continua evoluzione con la programmazione, sempre ricca, di appuntamenti e di eventi. Marina Napolitano, responsabile della biblioteca comunale, anche grazie ad un sindaco, Michele Griffo, attento e sensibile alle problematiche sociali e con uno sguardo rivolto verso i giovani, vuole proporre la biblioteca, oltre che come uno spazio multifunzionale ed interattivo per gli adolescenti anchecome “un centro d’ispirazione per tutti”.

Dopo alcune interessanti proiezioni di film tra cui “Anna Frank” e “Il cielo cade” dedicate agli alunni della scuola elementare, in occasione della Giornata della memoria, il 27 e il 28 gennaio, con la scuola media prima e con il Liceo Scientifico dopo, sono stati approntati due toccanti momenti di riflessione sulla Shoah, un capitolo terribile e drammatico, ed anche vergognoso, della nostra storia. Il 27 l’impegno delledocentiGemma Ranucci e Angelalina Tartaglionehanno portato alla realizzazione di brani, versi, poesie, canti ed un filmato molto interessante sulla barbarie perpetrata ad Auschwitz ed in altri campi di concentramento tedeschi; mentre il 28, i ragazzi del Liceo Scientifico, sapientemente preparati dalla professoressa Antico, hanno ricostruito i momenti drammatici vissuti dalle persone recluse nei campi di concentramento ed a loro volta hanno potuto ascoltare la testimonianza di chi, come Gennaro Di Paola e Augusto Martucci, ha vissuto in prima persona gli anni tristi della guerra.

Il sindaco Griffo, nonostante i numerosi impegni, non ha voluto mancare i due interessanti appuntamenti ed ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Istituzioni scolastiche e amministrazione comunale.

“Devo complimentarmi – ha affermato il sindaco nelle due occasioni – per la minuziosità e per scrupolosità con le quali sono stati preparati gli incontri. Un ringraziamento particolare va doverosamente rivolto ai dirigenti scolastici ed al Corpo docente per l’impegno profuso nel favorire e realizzare iniziative che possano servire alla crescita civile e morale dei nostri giovani che saranno la classe dirigente del domani. Fondamentale – ha aggiunto Griffo – è la collaborazione posta in essere per cercare di creare coscienze critiche attraverso la conoscenza e l’analisi di fatti atroci e di misfatti perpetrati a danno di altri esseri umani, trattati peggio delle bestie”.

Il dirigente scolastico della scuola media “San Giovanni Bosco” ha ringraziato gli alunni “per le continue emozioni” e “per l’impegno e la partecipazione”. Un ringraziamento poi ha rivolto ai docenti impegnati nell’iniziativa “per l’eccellente risultato raggiunto”. Nell’introduzione all’incontro con il Liceo Scientifico, la professoressa Antico ha sottolineato come la responsabilità degli atti atroci commessi ad opera di Hitler non siano imputabili esclusivamente al singolo ma sono corresponsabili anche quanti non si sono opposti ad un simile orrendo massacro. “Mi interrogherei – ha affermato la professoressa Antico – sul come sia stato possibile che un singolo essere umano , come noi, abbia potuto fare tutto ciò senza che centinaia di migliaia di persone si ribellassero a tali angherie. Non è sufficiente addossare la colpa ad altri è efficace ed opportuno chiedersi ‘io cosa ho fatto per evitare che accadesse?’; l’estrema tolleranza o addirittura l’indifferenza possono considerarsi concause dell’accaduto”.

La responsabile della biblioteca, Marina Napolitano, ha spiegato il senso di queste iniziative. “In un’epoca – dice Napolitano – che segnala una preoccupante caduta dei valori, è il modo più diretto ed efficace per non far addormentare le coscienze”. Altro importante evento 10 Febbraio: “Per non dimenticare, in ricordo delle vittime delle Foibe”.

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