Omicidio Meredith, giovedì 30 la sentenza

di Mena Grimaldi

 Firenze. Si è tenuta lunedì la penultima udienza a Firenze del processo d’appello bis per l’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia la notte fra il primo e il 2 novembre 2007.

Imputati, Amanda Knox e Raffaele Sollecito. “Amanda è fiduciosa che la Corteproclamerà la sua innocenza. Amanda non vede l’ora che finiscaquesto incubo”, ha detto l’avvocato Carlo Dalla Vedova, amargine dell’udienza.

“Segue conattenzione passo dopo passo gli sviluppi del processo – haaggiunto Dalla Vedova – e per il resto sta facendo una vitanormale da studentessa.La richiesta della misura cautelare è consentita efatta in pubblica udienza. Certo è un tipo di richiestapiuttosto rara. Noi ci opporremo”.

Per la difesa di Sollecito, l’unico assassino è Rudy Guede(già condannato a 16 anni in via definitiva e con rito abbreviato) che sarebbe entrato nella casa per rubare, poi scoperto da Meredith l’avrebbe violentata e uccisa da solo.

l film Il magico mondo di Amélie eun episodio del cartone animato Naruto contengono “le proveprovate” che Raffaele Sollecito, negli istanti della morte diMeredith Kercher, si trovava nella sua abitazione, a guardarevideo scaricati da internet. La sentenza è prevista per giovedì 30.

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