Aversa riconquista la sede del Giudice di Pace

di Nicola Rosselli

 AVERSA. La città di Aversa si riprende l’Ufficio del Giudice di Pace che avrà competenza per tutti i 19 comuni dell’agro aversano.

La notizia non è ancora ufficiale, ma c’è stata un’anticipazione da parte di Pasquale Giuliano, già senatore e sottosegretario alla giustizia in quota Pdl, padre del Tribunale di Napoli Nord ad Aversa.

“Nei giorni scorsi, nei miei contatti continui con gli uffici di via Arenula, in vista dell’attivazione del Tribunale di Napoli Nord nella nostra città, nella splendida cornice del Castello Aragonese, – ha dichiarato l’ex magistrato aversano – ho evidenziato un’anomalia di cui sarebbe stato oggetto Aversa che si sarebbe trovata sede di Tribunale, ma non di ufficio del Giudice di pace. Dopo aver sottolineato che l’ufficio in questione ad Aversa già c’è e serve una buona parte del comuni dell’Agro. Per cui ho avuto assicurazione che, limitatamente ai centri dell’aversano, i cittadini potranno rivolgersi ad Aversa”.

Una decisione questa che, anche se positiva, pone, però, nuovi problemi di sede. Ma Giuliano continua: “Per il momento si può continuare nella sede attuale per poi, in tempi non molto lunghi, occupare anche i locali del complesso monumentale di San Domenico, già parzialmente ristrutturati proprio per occupare uffici giudiziari e per il cui completamento non sono necessarie somme ingenti”.

“Un altro problema al quale stiamo tentando di dare una risposta positiva insieme al sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, è relativo alla sistemazione dell’Unep (l’ufficio notifiche) che prevede un organico di 40 dipendenti. Stiamo ipotizzando, anche con l’aiuto dell’avvocato Carlo Maria Palmiero che mi sta supportando dal punto di vista tecnico, o alla casa dello studente nell’ex carcere mandamentale, il palazzo del fascio o la ex caserma della polizia municipale in via San Lorenzo. Tutti immobili nella disponibilità del comune di Aversa”.

La notizia più ghiotta, comunque, che viene da Giuliano è la conferma da parte dell’ attivazione di Napoli Nord per il 13 settembre prossimo. “Tutte le voci che volevano un rinvio stante la concomitante proroga di Marano e Casoria, ove confluirà i carico di Afragola e Frattamaggiore, sono –ha continuato Giuliano- sono infondate. Nei due centri del napoletano sarà trattato solo il pregresso, mentre il nuovo sarà trattato ad Aversa presso il Tribunale di Napoli Nord”. “Una circostanza – fa notare da parte sua l’avvocato Palmiero, della segreteria dell’Oua – che consentirà al tribunale di Napoli Nord, non avendo arretrato di sorta, di assicurare la massima celerità nell’amministrazione della giustizia, almeno nei primi tempi”.

Infine, anche una notizia tecnica che, comunque, conferma l’ordinario avvio del nuovo tribunale aversano. Poichè la procedura per il trasferimento del personale, soprattutto dei magistrati, prevede il termine per la presentazione delle domande al prossimo 4 settembre, oltre a successivi adempimenti nella formazione delle graduatorie, il ministero, attraverso il procuratore generale e il presidente della corte d’appello procederanno con l’ applicazione provvisoria di altri magistrati già impegnati altrove.

Ultima novità, ma solo in ordine di tempo, la decisione del presidente del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, De Donato, di chiedere, per il funzionamento della sezione stralcio della oramai ex sezione distaccata di Aversa del tribunale sammaritano personale dell’istituendo tribunale di Napoli Nord, ossia l’ennesima conferma che il Castello Aragonese, con i suoi uffici giudiziari, aprirà i battenti il 13 settembre prossimo per Napoli Nord e il 5 per la sezione distaccata.

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