La Destra: “Dimettetevi, andate a casa”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. E’ vergognoso ciò che si è visto nell’ultimo Consiglio comunale.Vergognose, in primo luogo, le affermazioni del sindaco,

… il quale ha asserito e confermato che un mutuo non è un debito. Ma soprattutto è vergognoso l’episodio che stava portando quasi alle mani tra un consigliere di opposizione e due esponenti della maggioranza.

Tutto scaturito da risatine beffarde, e goliardiche, durante un intervento che ha visto mandare su tutte le furie il consigliere Minichino. Qui manca il rispetto sia per le personeche per le idee nonché per le istituzioni e i ruoli che si ricoprono.

Noi leggiamo tale risate ed il conseguente intervento del sindaco, come un blando tentativo di zittire delle giuste affermazioni, della divulgazione di notizie valide e reali, e indirizzare l’attenzione su un altro argomento.

Ciò che sta venendo a mancare ad Orta di Atella è il rispetto delle idee altrui. Seppur non in linea con le le idee della maggioranza per forza bisogna accondiscendere che in questo paese le cose vanno bene, si vive bene ed il comune agisce bene, ovvero in una sola parola siamo in regime dittatoriale.

Ma ciò che è più vergognoso e non accettabileè che dobbiamo subire la scelleratezza di alcuni amministratori, i quali pensano ancora una volta che l’ente comune sia cosa privata, sia cosa personale, siano loro stessi.

Qualcheesempio su tutti: mancano parcheggi, le strade sono disseminate di buche, l’impianto di illuminazione pubblica sembra un albero di natale ad intermittenza, le scuole sono al collasso, etc.. Ma le cose “vanno bene”, anzi paghiamo per progetto e coordinamento per la sicurezza per un impianto fotovoltaico sulla scuola pubblica, e del finanziamento niente, dell’impianto tanto meno, ma delle parcelle professionali subito la materializzazione ed immediatamente la liquidazione, per il fronte avvocati, qua le cose cambiano, sembra che ad Orta si sia trovato l’Eden, il paradiso, parcelle profumate, anzi profumatissime, per qualsiasi evento giuridico.

Punto su cuibisogna focalizzare l’attenzione, sono gli incarichi esterni e i nominati, su questo punto abbiamo fatto una considerazione matematica, a fronte di 41 impiegati in pianta stabile ci sono 241 esterni (forse per la legge sulla trasparenza) con costi, da capo giro o meglio da presa per i fondelli per i cittadini , poiché come diceva il grande Totò “E io pago”, ma ci si dirà che sono costi minimi , ma ricordatevi che Totò diceva “E’ la somma che fa il totale”.
Inoltre, sul fronte politico abbiamo capito una cosa. Come detto da un consigliere, i revisori dei conti hanno accertato che sul bilancio vanno fatte delle osservazioni, concrete, che sono indice di modifica e miglioramento. In effetti, il bilancio non sarebbe passabile, ma più loro stessi lo hanno menzionato il che la relazione di bilancio lo si approva ad unanimità, certo che sono contraddittori, o forse dimenticano ciò che dicono, figuriamoci sui conti.

Ma ciò che deprime e vedere che il nostro paese, si avvia verso un baratro, verso un periodo oscuro, dove , forse, speriamo di no, ci vorranno anni per risanare le casse comunali, senza contare i danni manageriali creati.

Noi, nel nostro piccolo, speriamo che almeno una minima fetta di cittadini Ortesi abbia capito a cosa andremo in contro se non si fermerà tale vilipendio, se non si fermerà tele scelleratezza, se non si fermerà tele autodistruzione.

Noi continueremo a sollecitare le dimissioni di un amministrazione, priva di alcun interesse per i cittadini, priva di alcuna voglia di migliorare la vivibilità quotidiana.

Dimettetevi, andate a casa.

Il Comitato promotore de La Destra – Orta di Atella

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