Vermicompostaggio domestico, il Comune chiede contributi

di Redazione

Antonio Lucariello GRICIGNANO. Il Comune di Gricignano chiede l’assegnazione di contributi per la riduzione della produzione dei rifiuti e l’incremento della raccolta differenziata”.

E presenta il progetto “(b)IO Composto”, laboratorio didattico sperimentale sul vermicompostaggio domestico. Il progetto consiste nell’istallare sull’area occupata dall’isola ecologica in località Boscariello un bioreattore modulare sperimentale che utilizza macroinvertebrati compostatori per il riciclaggio dei rifiuti di natura organica.

Il processo di riciclaggio è molto semplice: i macroinvertebrati compostatori si alimentano voracemente di rifiuti organici ed espellono una grande parte del materiale consumato in formaparzialmente digerita. Poiché l’intestino di tali invertebrati possiede una vastagamma di microrganismi, enzimi, ormoni, ecc, il materiale eliminato sidecompone rapidamente e si trasforma in vermicompost entro breve tempo.

Il vermicompost è considerato un eccellente prodotto(migliore se paragonato agli ammendanti organici derivati da tecniche didigestione aerobia/anaerobia) dal momento che è omogeneo, è esteticamenteaccettato, non contiene contaminanti né ormoni della crescita delle piante e tende a contenere più sostanze nutritive per un periodo più lungo senza avere ripercussioni negative per l’ambiente.

L’utilizzo di macroinvertebrati compostatori può essere considerato una bio-tecnologia ecologicamente ed economicamente sostenibile esocialmente accettabile.un progetto pilota avente alla base un laboratorio di vermicompostaggio.

L’attuazione del progetto pilota di vermicompostaggio sarà affiancata da un’idonea campagna di informazione sul compostaggio domestico attraverso il vermicompostaggio,una procedura utilizzata per gestire in proprio la frazione organica dei rifiuti solidiurbani. Generalmente per praticarlo è sufficiente disporre di un lembo di giardino,preferibilmente soleggiato, in cui accumulare gli scarti alimentari della cucina equelli dell’orto/giardino.

“Il progetto – spiega il consigliere delegato all’ambiente, Antonio Lucarielloè rivolto, anzitutto, ai giovani, in quanto apportatori di energie di rinnovamento per il territorio gricignanese, e sarà svolto in stretta collaborazione e con il supporto necessario di ricercatori della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della Seconda Università degli Studi di Napoli e dell’Università di Napoli Federico II”.

Tra gli obiettivi del progetto – continua Lucariello – va evidenziata la campagna di diffusione del compostaggio domestico che permette di ridurre in modo significativo peso e volume dei rifiuti solidi urbani che devono essere trasportati e smaltiti in discariche. Il progetto è pienamente in linea con il programma ambientale dell’amministrazione comunale teso alla massima riduzione della quantità di rifiuti da portare in discarica in modo da avere il duplice beneficio di salvaguardare l’ambiente e alleggerire le tasse sui rifiuti”.

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