Grazzanise, chiedeva il pizzo dicendo appartenere ai “casalesi”: arrestato

di Redazione

 GRAZZANISE. Deve espiare un residuo di pena di cinque anni e cinque mesi, oltre al pagamento di mille euro di multa, per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Giovanni Gravante, 28 anni, di Grazzanise, è stato arrestato nella mattinata di venerdì dai carabinieri della locale stazione in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Napoli. L’episodio estorsivo risale al 7 aprile 2006. Il giovane era già stato arrestato il 28 settembre 2006 per lo stesso reato.

Pur se non organico al “clan dei casalesi”, il 28enne aveva intimorito le vittime di estorsione millantando la sua appartenenza all’organizzazione camorristica, in concorso con un 40enne, già tratto in arresto in flagranza di reato l’8 aprile 2006, e costringendo, mediante reiterate minacce, i titolari di una tabaccheria di Grazzanise al pagamento di 2mila euro. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico